Agrigento

Spiagge prese d’assalto dai bagnanti, ma restano cumuli di rifiuti

Le denunce di Mareamico e Legambiente

Pubblicato 1 ora fa

Prima domenica da bollino rosso e le spiagge del litorale agrigentino sono state prese d’assalto dai tanti bagnanti; spiagge che questa mattina si sono svegliate piene di rifiuti, anche in assenza di cestini, cosi come denuncia Mareamico Agrigento. Ma ciò che desta preoccupazione è la quantità di rifiuti all’interno del boschetto di Maddalusa. “Chi pulirà tutto ciò?”, si chiede l’associazione ambientalista.

Molti bagnanti hanno segnalato la presenza di rifiuti anche a Legambiente circolo Rabat. Bottiglie di plastica, bicchieri, bottiglie di birra, carte sporche, inequivocabilmente si tratta dei resti di feste del sabato notte.

“Abbiamo girato foto e messaggi al sindaco Miccichè che si è giustificato dicendo:  “Il potenziamento estivo con il contratto che mi sono trovato inizia a metà giugno. Nel nuovo l’ho previsto da maggio”. Allora tutto risolto? Occorre solo aspettare una settimana e tutto ciò non accadrà più? Occorre reagire, invece, non è possibile tollerare questo grado di inciviltà”, scrive il Daniele Gucciardo di Legambiente. “La spiaggia verrà ugualmente sporcata anche se l’indomani mattina verrà ripulita e non vedremo, si spera, tanto squallore. Occorre lavorare sul decoro della città ma bisogna anche accertarsi che ci siano sufficienti cestini porta rifiuti e sanzionare i comportamenti incivili. Occorre far ricorso a volontari, penso alle associazioni di volontariato costituite da personale in congedo delle Forze dell’Ordine, che possano svolgere attività di vigilanza a supporto della Polizia Locale durante la stagione estiva”.

Tutto ciò comporta un danno di immagine per Agrigento Capitale della cultura, ma soprattutto un danno ambientale.

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