Agrigento

Agrigento, celebrata la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Cerimonia alla Villa Bonfiglio di Agrigento

Pubblicato 3 anni fa

Si è svolta questa mattina la celebrazione del “Giorno dell’Unità Nazionale, Festa delle Forze Armate e centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto” davanti al Monumento ai Caduti di “Villa Bonfiglio” di Agrigento.

Alla cerimonia erano presenti le Autorità civili, religiose e militari della Provincia e delle rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia. Durante il corteo sono intervenuti anche gli studenti del Liceo Classico Musicale “Empedocle” di Agrigento che parteciperanno con il Coro e l’Orchestra, nonché quelli dell’Istituto Comprensivo “Bersagliere Urso – Mendola” di Favara che ricorderanno i Comuni della provincia di Agrigento che hanno conferito la Cittadinanza Onoraria al “Milite Ignoto”.

“Quest’anno ricorre il centenario del Milite Ignoto e abbiamo voluto dare una caratterista particolare, non solo con le istituzioni locali, ma con la presenza degli studenti e le scuole. E’ fondamentale l’attaccamento alla Patria, e devo dire che quello che abbiamo vissuto, il momento della pandemia, con tutte le vittime innocenti del Covid, danno l’idea di quanto l’umanità sia fragile. Quest’anno dobbiamo riflettere ancora di più su quello che ci siamo messi alle spalle, ma che purtroppo ha ancora degli strascichi su cui dobbiamo stare ancora molto, molto attenti”, ha dichiarato a margine della cerimonia il Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa.

Le Onorificenze Cavalieri Dell’Ordine al Merito della Repubblica

Il colonnello dei Carabinieri, Vittorio Stingo; il colonnello della Guardia di Finanza, Pietro Maggio; Luogotenente dei carabinieri in congedo Roberto Antonio Falzone; Luogotenente dei Carabinieri Giuseppe Samuele; Luogotenente della Guardia di Finanza, Giorgio Usai; Ispettore superiore in congedo della Polizia di Stato, Sebastiano Canicattì; Maresciallo capo in congedo Giuseppe Tirrito; Vice Ispettore della Polizia di Stato, Orazio Tomarchio; Brigadiere capo in congedo, Alfonso Carlisi; Assistente capo della Polizia di Stato, Vincenzo Roccaforte; Assistente della Polizia di Stato, Ezio D’Ambra; Ingegnere dei Vigili del Fuoco, Lorenzo Paolo Capraro; Viceprefetto Cettina Pennisi; Funzionario economico finanziario, Calogera Giuseppa Callari; Presidente UNUCI di Agrigento, tenente Carmelo Fenech.

I Premiati

Il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella

“Si ricordano quest’anno quattro importanti anniversari: 160 anni dell’Unità d’Italia, 150 anni di Roma Capitale, 100 anni del trasferimento al Vittoriano della salma del Soldato ignoto, 75 anni di Repubblica. Momenti fondamentali della nostra storia che troveranno espressione solenne il 4 novembre, Giornata dell’Unità nazionale e delle forze armate, all’Altare della Patria. “Il centesimo anniversario della traslazione del Soldato ignoto all’Altare della Patria richiama alla coscienza nazionale l’immane sacrificio delle forze armate e del Paese intero nei conflitti che hanno attraversato la storia europea del ‘900. Oggi “il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all’estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera, democratica”. “L’intero popolo italiano guarda con sentimenti di commozione a tutte le vittime delle guerre. La loro memoria rappresenta il piu’ profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei”. “Soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della difesa, il vostro operato, espressione di valore, professionalita’ e dedizione, e’ riconosciuto e apprezzato quotidianamente. Nazioni Unite, Alleanza Atlantica e Unione Europea, rappresentano i riferimenti della nostra politica estera e di sicurezza. In seno a questi Organismi l’Italia opera, grazie al vostro contributo, come protagonista per il mantenimento della pace e della stabilita’ e per salvaguardare i valori di liberta’, giustizia e cooperazione sanciti nella Costituzione. La Repubblica sa di poter contare su ciascuno di voi e sull’indissolubile giuramento di fedelta’ che avete prestato. A tutti voi e alle vostre famiglie rivolgo in questa occasione l’augurio piu’ cordiale e l’affettuoso saluto del popolo italiano”. Lo scrive il Capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio al ministro della Difesa Lorenzo Guerini in occasione del 4 novembre.

Le parole del ministro della Difesa Guerini

“Celebrare il 4 novembre non significa soltanto rievocare le gesta di quanti hanno offerto la vita per realizzare e difendere l’Unita’ d’Italia, per il bene della collettivita’ nazionale e del Paese ma anche riconoscere l’impegno di tutti Voi che servite la Repubblica nelle Forze armate, condividendo gli stessi valori di quelli che Vi hanno preceduti, con lo stesso slancio e gli stessi ideali”. Cosi’ il ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel messaggio inviato in occasione della Giornata dell’Unita’ nazionale e della Giornata delle Forze armate. “Donne e uomini della Difesa, nel rispetto di questi valori, oggi come ieri, onorando il giuramento prestato – si legge nel messaggio – siete quotidianamente al servizio del Paese, sia sul territorio nazionale sia all’estero, per la sicurezza, la stabilita’ e la pacifica convivenza della comunita’ internazionale. A Voi desidero rivolgere, certo di interpretare il pensiero di tutti i cittadini italiani, i sentimenti di orgoglio e gratitudine per il prezioso, costante lavoro a tutela degli irrinunciabili valori di democrazia e liberta’”. “In questa data, al termine del Primo Conflitto Mondiale – ha ricordato il ministro – trovo’ compimento il processo di unificazione nazionale, iniziato in epoca risorgimentale, e che quest’anno assume un significato ancora piu’ rilevante per la ricorrenza del Centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria. Soldato senza nome, divenuto un simbolo per il nostro Paese, attorno al quale, come cento anni fa, gli italiani ancora si stringono, riconoscendolo come parte della propria identita’ nazionale. Insieme al Milite Ignoto rendiamo doveroso omaggio a tutti i Caduti per l’esempio luminoso che continuano a tramandarci”. “Celebrare il 4 novembre – ha aggiunto – non significa soltanto rievocare le gesta di quanti hanno offerto la vita per realizzare e difendere l’Unita’ d’Italia, per il bene della collettivita’ nazionale e del Paese ma anche riconoscere l’impegno di tutti Voi che servite la Repubblica nelle Forze armate, condividendo gli stessi valori di quelli che Vi hanno preceduti, con lo stesso slancio e gli stessi ideali”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *