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Agrigento, edilizia privata: cambia l’approccio cittadino-comune

Correttezza nel rapporto “comune-cittadino” con risposte ufficiali e trasparenti.
“Finora non è andata così” – sottolinea il sindaco Calogero Firetto in una conferenza stampa convocata per illustrare questi nuovi dispositivi dell’amministrazione comunale. Accanto a lui la vice sindaco Elisa Virone e la consigliera comunale Battaglia che lo appoggiano in questa nuova e, per Agrigento, clamorosa svolta di modernità ed efficienza che va ad eliminare alla radice elementi e fenomeni che spesso finivano con l’essere sanzionati. La consigliera Battaglia avverte che si tratta di una maggiore garanzia che ricade sul cittadino, il professionista e l’amministrazione, mentre Firetto ricorda come in questi passaggi amministrativi si siano annidate in passato forme parassitarie e di corruzione. “Ora – dice – rendiamo tutto più semplice” e passa la parola alla vicesindaco Elisa Virone che ci ragguaglia in tutti i dettagli: ”Spesso il cittadino non ha avuto contezza dei tempi e della corretta interlocuzione rispetto agli uffici. Ci sono oggi tre passaggi, innanzitutto l’interlocuzione con lo sportello unico edilizia che è la prima interfaccia dell’ente comunale rispetto alla quale il tecnico dovrà comunicare attraverso posta elettronica certificata, con l’impegno dello sportello se rifiutare l’istanza trasmessa entro 24 ore sempre attraverso lo strumento di posta elettronica certificata. Il lavoro dello sportello è importante perché deve essere fatto in modo che inevitabilmente servizi e settori degli uffici si parlino per un raccordo interno di carattere documentale. Nel secondo passaggio ci sarà un sistema di password che possa permettere di accedere attraverso la propria prestazione di lavoro a un sito rispetto al quale si prende atto dello stato di avanzamento della pratica. Anche qui si rende un servizio ai tecnici e rendendo meno soggetto a interruzioni o attività supplementari il lavoro dell’ufficio. Terzo e ultimo passaggio è il più ambizioso dove vengono chiamati in causa i professionisti perché anche loro dovrebbero decidere di impegnarsi in questo attraverso l’individuazione di un accreditamento presso l’ente rispetto al quale si può visionare l’andamento delle diverse pratiche e dialogando con l’amministrazione attraverso questo portale. Il vantaggio per l’amministrazione è che di fatto c’è una implementazione attraverso l’operato del tecnico e nello stesso tempo si riduce a quanto sia necessario l’iter documentale per un impegno migliore e di velocità nell’espletamento della pratica. Quindi le finalità sono importantissime anche se la prima fase sarà faticosa per tutti, però incominciare ad allinearsi verso altre realtà, darà nel tempo risultati che saranno accettati. I principi di professionalità e di responsabilità sono i passaggi più importanti che devono essere centrati”.