Agrigento

Agrigento, rapina con pestaggio: difesa avanza sospetti su identità responsabile

E’ ripreso questa mattina il processo a carico dell’imprenditore agrigentino Egidio Centinaro, davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta dal giudice Alfonso Malato, finito sul banco degli imputati insieme a Giuseppe Contrino con l’accusa di aver messo a segno una rapina con pestaggio ai danni di due anziane sorelle.  La […]

Pubblicato 5 anni fa

E’ ripreso questa mattina il processo a carico dell’imprenditore agrigentino Egidio Centinaro, davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta dal giudice Alfonso Malato, finito sul banco degli imputati insieme a Giuseppe Contrino con l’accusa di aver messo a segno una rapina con pestaggio ai danni di due anziane sorelle. 

La vicenda risale al 2013 e si basa essenzialmente sul riconoscimento di Centinaro da parte di una delle sorelle. Proprio questa circostanza è al centro del dibattimento. La difesa dell’imprenditore, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Scozzari, ha avanzato sul punto alcune richieste di produzione documentale: si tratta in sostanza di un certificato medico che attesta alcuni deficit fisici dell’imputato ma soprattutto un album fotografico che ritrae alcuni soggetti coinvolti in un’altra vicenda (il pestaggio ai danni di don Mario Sorce) in cui – è questa la tesi sostenuta dopo indagini difensive – potrebbe essere coinvolto il vero responsabile della rapina. 

Ferma l’opposizione del pm Chiara Bisso (che ha chiesto di sentire in aula gli agenti che raccolsero la denuncia) e della parte civile rappresentata dall’avvocato Salvatore Pennica: per le due parti la richiesta della difesa non può essere accolta per alcuni “vizi” procedurali. Il Tribunale scioglierà la riserva sul punto il prossimo 9 marzo. 

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