Apertura

Bimbi morti alle Maccalube di Aragona, chiesta condanna per Fontana e Gucciardo

Chiesta la conferma delle condanne per la tragedia delle Maccalube in cui persero la vita i piccoli Laura e Carmelo Mulone

Pubblicato 1 anno fa

La procura generale di Palermo ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado nel processo per la morte dei piccoli Laura e Carmelo Mulone, i bambini di 7 e 9 anni deceduti nel settembre 2014 in seguito all’esplosione dei vulcanelli alle Maccalube di Aragona. 

Cinque anni fa il tribunale di Agrigento ha disposto due condanne e una assoluzione: 6 anni di reclusione a Domenico Fontana, già presidente di Legambiente ed ex assessore all’ambiente del comune di Agrigento; 5 anni e 3 mesi di reclusione a Daniele Gucciardo, operatore in servizio alle Maccalube; assoluzione (perchè il fatto non costituisce reato) per  Francesco Gendusa, dirigente responsabile delle aree protette. Adesso la Procura generale di Palermo chiede che venga confermata la sentenza del tribunale di Agrigento. Questa mattina, davanti i giudici della seconda sezione della Corte di Appello, il pubblico ministero ha terminato la requisitoria. 

In aula hanno discusso anche i legali di alcune parti civili costituite e cioè l’Avvocatura dello Stato e il Codacons – per il tramite degli avvocati Massimo Perrotta e Pier Luigi Cappello – e del sig. Lucchese Vincenzo (avvocato Provenzani). Il prossimo 22 giugno sarà la volte delle restanti parti civili  assistite dagli avvocati Roberto Guida e Mattia Floccher. Gli imputati, invece, sono rappresentati dagli avvocati Galluzzo, Lo Re, Giulio Vasaturo e Daniela Ciancimino, Nicola Grillo e Pasquale Contorno. 

I piccoli Laura e Carmelo Mulone, rispettivamente 7 e 9 anni, vengono accompagnati dal padre Rosario, carabiniere in servizio a Cattolica Eraclea, presso le Maccalube di Aragona per festeggiare con una escursione il compleanno di Carmelo. Da lì a poco la tragedia: una marea di fango e terra, dovuta allo scoppio di un “vulcanello”, travolge i due piccoli. Per Laura ci fu un tentativo disperato di rianimazione mentre il corpo del piccolo Carmelo, che festeggiava il suo compleanno, fu ritrovato soltanto dopo ore di scavi in mezzo al fango.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *