Porto Empedocle, spari anche contro un’auto: utilizzato fucile mitragliatore
Le uniche, inquietanti, certezze sono abbastanza evidenti: chi agisce ha disponibilità di armi d’assalto automatiche e che, appunto, a Porto Empedocle si è tornati a sparare
Non soltanto il prospetto di un’abitazione di incensurati ma anche l’automobile di un empedoclino. Si torna a sparare a Porto Empedocle e lo si fa neanche due settimane dopo la micidiale raffica di proiettili esplosa all’indirizzo di un panificio-gastronomia in via Gramsci.
La scorsa notte, invece, lo scenario è stato il quartiere di Ciuccafa. Due gli incresciosi episodi e non uno soltanto come era emerso in una prima fase. Ad agire, molto probabilmente, la stessa mano. Così come uguale sembrerebbe essere l’arma utilizzata: un fucile mitragliatore.
Nel primo caso, quello degli spari contro l’abitazione, sono intervenuti i carabinieri. Nel secondo episodio, il cui bersaglio è stata la Dacia Duster di un empedoclino, la polizia. È ancora presto per stabilire se ci sia un collegamento diretto tra le due storie o se, magari, uno dei due episodi sia stato – così per dire – un errore. Le indagini sono in corso. Le uniche, inquietanti, certezze sono abbastanza evidenti: chi agisce ha disponibilità di armi d’assalto automatiche e che, appunto, a Porto Empedocle si è tornati a sparare.