Calunnia aggravata, definitiva la condanna a quattro anni e dieci mesi per Tuzzolino
La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai suoi legali, rendendo irrevocabile la sentenza e aprendo cosi' la strada al suo ingresso in carcere.
Diventa definitiva la condanna a quattro anni e dieci mesi di reclusione per Giuseppe Tuzzolino, 45 anni, architetto di Palma di Montechiaro, noto per essersi finto collaboratore di giustizia. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai suoi legali, rendendo irrevocabile la sentenza e aprendo cosi’ la strada al suo ingresso in carcere.
Tuzzolino era stato riconosciuto colpevole di calunnia nei confronti di Patrizia Monterosso, ex direttrice della Fondazione Federico II ed ex segretario generale della Regione siciliana. Secondo le sue dichiarazioni, poi rivelatesi infondate, Monterosso avrebbe fatto da intermediaria tra ambienti della massoneria trapanese e l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo per agevolare la costruzione di impianti eolici a Castelvetrano, in cambio di una presunta tangente. Le indagini e i successivi processi hanno pero’ accertato la totale falsita’ delle accuse. La condanna, emessa dal tribunale di Palermo nel 2023, era stata confermata in appello e ora anche dalla Cassazione, che ne ha sancito la definitivita’.




