Canicattì, crede di investire in Eni ma era una truffa
Un primo investimento di 215 euro viene seguito da altre chiamate in cui gli viene proposto di immettere altri soldi visto il buon andamento delle azioni.
Era convinto di aver effettuato un investimento nella società Eni, tramite un annuncio trovato online, ma scopre ben presto di essere stato truffato. Un sessantenne di Canicattì ha così deciso di recarsi dai poliziotti del locale commissariato e denunciare l’accaduto.
Il raggiro comincia l’autunno scorso quando, attirato da un annuncio social, entra in contatto telefonico con un sedicente dipendente della grossa azienda. Un primo investimento di 215 euro viene seguito da altre chiamate in cui gli viene proposto di immettere altri soldi visto il buon andamento delle azioni.
Ed è stato proprio questo a far scattare l’allarme al sessantenne che, dopo aver comunicato i dati bancari per la restituzione del denaro, si è invece visto “spillare” altri trecento euro. Al via le indagini della polizia per risalire al responsabile della truffa.