Apertura

Cocaina e armi a Favara, chiesti 26 rinvii a giudizio

L’inchiesta rappresenta una costola della ben più nota operazione “Mosaico” che ha fatto luce sulla faida Favara-Liegi

Pubblicato 2 anni fa

Il sostituto procuratore delle Repubblica, Paola Vetro, ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di 26 persone coinvolte in un’inchiesta che ipotizza un traffico di sostanze stupefacenti e di armi con base a Favara ma con diramazioni anche ad Agrigento e Canicattì. La prima udienza preliminare è stata fissata il prossimo 11 luglio davanti il gup Stefano Zammuto. 

Si tratta di: Gerlando Russotto, 33 anni di Favara; Calogero Greco Gambino, 30 anni di Favara; Salvatore Sicilia, 40 anni di Favara; Ignazio Sicilia, 48 anni di Favara; Ignazio Agrò, 64 anni di Racalmuto; Gioacchino Domenico Lo Giudice, 36 anni di Canicattì; Salvatore Alba, 39 anni di Favara; Nicola Chiarelli, 28 anni di Canicattì; Salvatore Chiarelli, 56 anni di Canicattì; Alessandro Puntorno, 54 anni di Agrigento; Salvatore Fortunato, 24 anni di Agrigento; Salvatore Butticè, 35 anni di Favara; Emilio Nobile, 28 anni di Favara; Salvatore Greco, 27 anni di Favara; Vincenzo Lattuca, 43 anni di Favara; Salvatore Matina, 35 anni di Favara; Antonino Sortino, 30 anni di Favara; Sharon Sortino, 30 anni di Favara; Giusy Mendolia Calella, 28 anni di Favara; Calogero Cusumano, 35 anni di Favara; Michele Amato, 49 anni di Canicattì; Antonella Farabino, 52 anni di Favara; Stefano Di Maria, 30 anni di Favara; Giovanni Sortino, 56 anni di Favara; Luigi Deriu, 38 anni di Favara.

Le contestazioni mosse risalgono al 2018 e proseguono fino al 2020. L’inchiesta, che rappresenta una costola della ben più nota operazione “Mosaico” che ha fatto luce sulla faida Favara-Liegi, vede coinvolte persone già note alle forze dell’ordine. Tra loro i favaresi Gerlando Russotto, già condannato a sei anni proprio per la vicenda della faida, e Ignazio Sicilia, arrestato nell’ultima operazione antimafia Condor; Alessandro Puntorno, già indagato in varie operazioni antidroga e arrestato nel 2011 al porto di Genova con 1kg di cocaina, e anche Filippo Russotto e Vincenzo Lattuca, rispettivamente ex fidanzato e fratello di Gessica, ragazza scomparsa misteriosamente da Favara nell’estate 2018.  

L’attività degli agenti della squadra mobile ha portato alla luce un altro segmento investigativo grazie a pedinamenti e intercettazioni disposte proprio nell’ambito dell’operazione Mosaico. L’inchiesta ipotizza l’esistenza di una illecita attività nel campo degli stupefacenti del tipo cocaina e marijuana al fine della successiva commercializzazione nel territorio di Agrigento e Favara. Ad alcuni degli indagati viene anche contesta la detenzione e porto di armi, comuni e clandestine.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress