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Concorso esterno in associazione mafiosa, condanna definitiva per l’imprenditore Romano

Diventa definitiva la condanna a sei anni e sei mesi di reclusione nei confronti dell’imprenditore Calogero Romano

Pubblicato 6 mesi fa

Diventa definitiva la condanna a sei anni e sei mesi di reclusione nei confronti dell’imprenditore Calogero Romano, 68 anni, di Racalmuto, per concorso esterno in associazione mafiosa. Lo ha stabilito la Cassazione rigettando il ricorso avanzato dalla difesa. L’imprenditore agrigentino, secondo l’impianto accusatorio, avrebbe stretto un patto con l’allora esponente di Cosa nostra Ignazio Gagliardo, dipendente della sua ditta ed ex braccio destro del capomafia Maurizio Di Gati.

Un patto che sarebbe durato fino al 2006, anno in cui Gagliardo decise di collaborare con la giustizia. L’imprenditore, che si è sempre dichiarato estraneo alle accuse, si trova attualmente in carcere dove sta scontando una condanna per bancarotta fraudolenta. Romano dovrà adesso risarcire anche il comune di Racamuto, la Regione Siciliana e l’ex Provincia rappresentati dagli avvocati Daniela Posante e Ignazio Valenza. 

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