Agrigento

Coronavirus, troppe persone in giro ad Agrigento: controlli della polizia

Venerdì 24 aprile. Ore 12:30. Così non va bene. Non c’è ancora l’ok alla tanto ormai nota “fase due”, che comunque non rappresenterà un “via libera” bensì un allentamento di alcune delle norme imposte per la circolazione del Covid-19, ma ad Agrigento sembra che si siano anticipati i tempi.  Troppe le persone in giro per […]

Pubblicato 5 anni fa

Venerdì 24 aprile. Ore 12:30. Così non va bene. Non c’è ancora l’ok alla tanto ormai nota “fase due”, che comunque non rappresenterà un “via libera” bensì un allentamento di alcune delle norme imposte per la circolazione del Covid-19, ma ad Agrigento sembra che si siano anticipati i tempi. 

Troppe le persone in giro per le strade di Agrigento: dai quartieri periferici, dove si sono notati raggruppamenti soprattutto negli uffici postali e negli esercizi commerciali quali ortofrutta e supermercati, ma anche nel centro della Città dei Templi. Poco dopo mezzogiorno, ad esempio, via Imera – arteria centrale – era presa d’assalto da auto e persone in giro. Stessa identica scena poco più avanti all’altezza della posta centrale. Come se fosse una normale giornata senza alcuna emergenza sanitaria in corso. La situazione non è cambiata andando a San Leone, quartiere balneare di Agrigento: anche qui molte le auto, in transito o parcheggiate, e altrettante persone.

Per questo motivo già in mattinata sono stati disposti posti di controllo delle forze dell’ordine nei varchi di entrata e uscita: dalla rotatoria Giunone allo scorrimento veloce che collega Agrigento a San Leone. Ma così, lo ripetiamo, non va bene. Perché l’atteggiamento di rilassamento che si sta riscontrando, oltre ad essere in alcuni casi contro le norme attualmente in vigore, è anche altamente rischioso per la diffusione del virus.

E’ vero che i numeri, soprattutto nella nostra provincia, ci portano ad affrontare il futuro con speranza ma è altrettanto vero che quanto di buono fatto in oltre quaranta giorni di distanziamento sociale e isolamento domiciliare potrebbe essere vanificato, con gravi conseguenze che si intuiscono facilmente, da un comportamento folle.

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