Covid, Asp di Agrigento: “Prosegue campagna vaccini ma c’è carenza di dosi”
Campagna vaccinale e curva dei contai: il punto dell'Asp di Agrigento
Il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, ha fornito nel consueto punto settimanale rivolto alla popolazione le informazioni necessarie sulla campagna vaccinale in corso nella nostra provincia e sull’andamento epidemiologico. Prosegue la discesa dei contagi nell’agrigentino (anche se non netta) ma sicuramente costante: dai mille contagiati della scorsa settimana si è arrivati ad ottocento. Ci sono, dunque, più guarigioni che nuovi casi e questo è un dato importante. Si allenta anche la pressione sugli ospedali della provincia: Sciacca è diventato Covid-Free e non ci sono più pazienti covid, anche grazie all’apertura dell’ospedale di Ribera dove attualmente ci sono 8 pazienti in medicina, 2 in terapia intensiva e 5 in sub-intensiva. Anche ad Agrigento la situazione è in lieve miglioramento: attualmente ci sono 25 persone ricoverate (rispetto alle 32 della settimana scorsa) ma il dato confortante è la mancanza di pazienti in terapia intensiva da ormai due settimane.
Prosegue anche la campagna vaccinale anche se non a pieno regime come inizialmente si sperava. Questo perché mancano effettivamente le dosi di vaccino necessarie e si verifica, dunque, una maggiore richiesta rispetto all’effettiva disponibilità. L’Asp di Agrigento, così come altre in Sicilia, è in carenza di dosi e, almeno fino al 26 maggio – data della prossima fornitura – bisognerà sopperire a questa lacuna organizzandosi anche con le altre aziende sanitarie siciliane che, invece, hanno più scorte. La scorsa settimana si è arrivati ad importanti numeri per quanto riguarda la somministrazione delle dosi (5 mila il 13 ed il 14 maggio). Numero che si è però dimezzato nei giorni seguenti a causa, appunto, della mancanza di vaccini. Circostanza questa che non permette all’Hub di Sciacca, aperto alcuni giorni addietro, di entrare a pieno regime. La buona notizia è l’utilizzo del vaccino Johnson&Johnson che permetterà ad esempio di coprire l’iniziativa lanciata dalla Regione per questo weekend “Proteggi i tuoi nonni” con la somministrazione che viene fatta agli over80 e agli accompagnatori anche over18. Ad oggi, comunque, nell’agrigentino sono state effettuati circa 180 mila dosi (120 mila alla prima dose).