Apertura

Covid, l’Asp di Agigento: “In terapia intensiva non vaccinati e pluripatologici”

Le parole del commissario straordinario dell'Asp di Agrigento

Pubblicato 2 anni fa

Consueto appuntamento settimanale con il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, che ha voluto fare il punto sull’andamento epidemiologico del virus in provincia. La curva dei contagi, seppur ancora alta, sembra appiattirsi e non crescere più. Il 19 dicembre scorso i positivi nell’agrigentino erano “appena” 1.089 mentre – appena un mese più tardi – il numero è salito a 15.955. Un innalzamento vertiginoso del “pachiderma”. Dal punto di vista sanitario è importante però far capire la differenza con lo scorso anno quando la campagna vaccinale era appena partita. Nel 2020 circa il 10% dei positivi rischiava di finire in ospedale mentre adesso l’impatto sugli ospedali è molto più basso in confronto al numero delle persone positive. Pressione ospedaliera che ovviamente c’è e si sente anche in virtù dei tanti casi. E qui il manager dell’Asp di Agrigento spiega: “Le terapie intensive sono piene e ci sono anche pazienti giovani ricoverati. Tra loro c’è o chi non ha la terza dose oppure persone più anziane con diverse patologie.”

Il commissario dell’Asp poi illustra l’andamento della campagna vaccinale. Dal 13 al 19 gennaio sono stati somministrati 35 mila vaccini e il numero incoraggiante è quello in riferimento alle prime dosi con ben 5 mila persone che hanno abbandonato di fatto la posizione “no vax”. Resiste ancora una parte di popolazione -circa il 5% – che per diversi motivi tra cui la paura sceglie di non vaccinarsi. “La maggior parte di loro hanno paura del vaccino ma questa paura va commisurata rischio-beneficio – dice Zappia – Se fai il vaccino riduci il rischio di ammalarti.”

“Per quanto riguarda la campagna vaccinale sui bambini riscontriamo una battuta d’arresto nella giornata del 19 gennaio con sole 260 somministrazioni. La media della settimana è intorno ai 400 vaccini.” conclude il manager dell’Asp di Agrigento. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *