Agrigento

Droga tra Agrigento, Caltanissetta e Ragusa: 9 arresti (c’è il palmese Mangiavillano)

In manette anche un 34enne di Palma di Montechiaro

Pubblicato 3 anni fa

Maxi operazione antidroga dei carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, con il supporto dello Squadrone Eliporto Cacciatori di Sicilia e di un elicottero dei carabinieri di Palermo. I militari dell’Arma hanno eseguito 9 misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica. I reati contestati – a vario titolo – sono spaccio di cocaina, hashish e marijuana a cavallo delle province di Agrigento, Ragusa e Caltanissetta.

Gli arrestati

Giuseppe Dimicoli, 32 anni di Catania; Vincenzo Gerbino, 37 anni di Gela; Giuseppe Nicholas Barone, 26 anni di Niscemi; Antonio Lo Presti, 40 anni di Comiso; Angelo Mangiavillano, 33 anni di Palma di Montechiaro; Manuele Rocco Sentina, 22 anni di Vittoria; Rosario Arcerito, 21 anni di Hagen; Vincenzo Frasca, 30 anni di Vittoria; Bruno Di Stefano, 37 anni di Vittoria. 

Le indagini

Il 23 marzo 2019 a Niscemi, nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Manuel Rocco Sentina,  sono stati rinvenuti circa 230 grammi di hashish e 5 grammi di marijuana , materiale utilizzato per il “taglio” e per il confezionamento delle dosi, nonché 375 euro in banconote di vario taglio.  Da questo risultato ha preso le mosse una articolata manovra investigativa i cui esiti hanno consentito, progressivamente, di individuare diversi soggetti niscemesi dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, tra i quali Rosario Arcerito, Nicholas Giuseppe Barone e Vincenzo Gerbino. Questi ultimi due, particolarmente attivi nello spaccio di cocaina, secondo le risultanze investigative, si sarebbero assiduamente riforniti di cocaina a Gela, acquistandola da Giuseppe Dimicoli, persona già nota alle Forze dell’Ordine che oltre la cocaina aveva anche la disponibilità di hashish. Barone e Gerbino, il 14 maggio 2019, sono stati arrestati in flagranza di reato perché sorpresi in possesso di 21 grammi di cocaina , acquistata poco prima proprio dal Giuseppe Domicoli. Attraverso il suo monitoraggio, i Carabinieri sono riusciti a individuare e arrestare molti altri spacciatori che si rifornivano da lui periodicamente. 

Tra questi il comisano Antonio Lo Presti, i vittoriesi Vincenzo Frasca e Bruno Di Stefano e il palmese Angelo Mangiavillano già incappato nelle maglie della giustizia nell’ambito dell’operazione “Oro bianco” che metteva in luce la ricostituzione della Stidda nella città del Gattopardo.

Nel corso delle indagini, durate circa 3 mesi, sono state già arrestate in flagranza di reato, 8 persone sequestrando consistenti quantitativi di sostanza stupefacenti.

Il video

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