Il gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha disposto la condanna a tre anni e dieci mesi di reclusione nei confronti di Michelangelo Bellavia, 32 anni di Favara, accusato di ricettazione e detenzione illegale di armi. Accolta pienamente la richiesta del sostituto procuratore Chiara Bisso.

Il favarese è stato coinvolto nell’inchiesta Mosaico della Squadra Mobile di Agrigento sulla faida Liegi-Favara. Durante il blitz condotto dai poliziotti, seppur non raggiunto da ordinanza cautelare inizialmente, è stato trovato in possesso di 13 mila euro in contanti e tre pistole.

Il collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta lo indica come colui che si trovava alla guida del mezzo durante l’attentato fallito ai danni di Carmelo Nicotra, avvenuto nel maggio 2018 in via Torino, a Favara. L’imputato è difeso dagli avvocati Salvatore Pennica e Giuseppe Contato.