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Raffadali, lacrime e dolore per Gaetano e Martina (ft e vd)

I due giovani sono morti mercoledì scorso in un tragico incidente.

Pubblicato 3 anni fa

Lutto cittadino a Raffadali dove si sono celebrati nel pomeriggio i funerali di Gaetano Maragliano e Martina Alaimo, diciassettenni deceduti in un tragico incidente in moto mercoledì scorso. Piazza Progresso, luogo designato per le esequie, era gremita nel momento dello straziante addio. 

A celebrazione la funzione religiosa è stato l’arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, che durante l’omelia non ha trattenute le lacrime per i due ragazzini.

L’omelia dell’arcivescovo Damiano

“Sappiamo bene quanto le parole siano inutili. Partendo dalla consapevolezza che nessuno di noi oggi vorrebbe trovarsi qui. Se ci siamo è per gridare, da una parte disperazione: “Signore se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto”. E’ un pensiero che, seppur formulato diversamente, molti di noi conoscono. Anche noi, di fronte a ciò che è inspiegabile e non trova motivazione, pensiamo: “Ma dov’era il Signore in quel momento?”. Ed è questo, ne sono certo, molti di noi ci siamo chiesti in occasioni tristemente imprevedibili nelle quali ci siamo imbattuti. Ma insieme a questo grido di disperazione c’è la speranza. Non è facile. Si affollano nella nostra mente e nei nostri cuori, nella mente e nel cuore di papà Luciano e di mamma Rosa Maria e Antonella tante domande, tanti perchè. E incalzano i se: e se non ci fosse stato il cattivo tempo, e se non avessero preso quella strada e tanto altro ancora. Ci vuole di fronte a certi eventi della vita il coraggio di non avere risposte e di non affannarsi nel cercarle. Non è da tutti questo coraggio però è un coraggio che ci vuole. Non è facile guardare oltre le porte dello spavento supremo ma è lì che dobbiamo indirizzare i nostri occhi pieni di lacrime se vogliamo incontrare gli occhi pieni di luce di Gaetano e Martina.”

Chiaro il messaggio del sindaco Silvio Cuffaro che a margine della liturgia si è stretto al dolore delle due famiglie ma ha voluto parlare direttamente ai giovani. “Basta un attimo per rendere dolore alle famiglie e perdere i propri sogni, stiamo attenti ed evitiamo di cadere in altre tentazioni che vi rendono schiavi e non liberi. State attenti, siate luce di voi stessi”.

Due giovani ragazzi, che si sono conosciuti alle elementari, non si separavamo mai, sempre insieme, fino a quel tragico mercoledì, quando morivano lungo la strada per ritornare a casa. Cosi hanno raccontato i ragazzi della quarta D del Liceo Politi di Agrigento ricordando il compagno di classe Gaetano Maragliano e la fidanzata Martina Alaimo, e salutandoli non con un addio ma con un arrivederci facendo volare in cielo dei palloncini bianchi.

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