Agrigento

Musumeci “riapre” la casa natale di Luigi Pirandello, novità tra arte e tecnologia

Torna fruibile la casa natale di Pirandello tra restauri e novità tecnologiche

Pubblicato 2 anni fa

Torna fruibile al pubblico, dopo mesi di chiusura, la casa natale di Luigi Pirandello riaperta ieri pomeriggio a margine di una cerimonia a cui ha voluto partecipare il presidente della Regione, Nello Musumeci, accompagnato dall’assessore regionale ai beni culturali, Alberto Samonà.

Una data simbolica, quella scelta per la nuova apertura: il 10 dicembre 1934, infatti, Pirandello riceveva il premio Nobel per la letteratura “per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell’arte drammatica e teatrale” e – sempre il 10 dicembre ma del 1936 – il grande scrittore moriva a Roma. Tante le novità illustrate durante la presentazione in un mix tra arte, cultura e tecnologia.

Ogni area, accompagnata dalla voce narrante di Leo Gullotta, rappresenta un momento della vita del drammaturgo agrigentino. Un’applicazione per smartphone (disponibile sui sistemi operativi iOS e Android) permette di fruire, sia all’interno del museo sia fuori, di diversi contenuti di approfondimento fra testi, audio e realta’ aumentata. Infine, l’esperienza di visita e’ completata con il “Virtual Tour” con immagini a 360 gradi, realizzato con tecnologia Matterport e fruibile sul web da qualunque dispositivo. Il nuovo allestimento e’ stato curato da Tim ed Ett e integra con esperienze multimediali e immersive il ricco patrimonio artistico e documentario gia’ custodito nella Casa Museo.

Tutti i contenuti sono stati realizzati con la supervisione e il coordinamento scientifico della professoressa Sarah Zappulla Muscara’ e dell’avvocato Enzo Zappulla, esperti e studiosi pirandelliani, sotto la supervisione della soprintendenza dei Beni culturali di Agrigento.  I lavori di manutenzione, adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche,  restituiscono decoro e funzionalità all’edificio che è monumento nazionale.

La casa natale di Luigi Pirandello, dunque, torna al suo splendore dopo mesi di chiusura e non poche polemiche così come ha ricordato lo stesso governatore Musumeci: Abbiamo in pochissimi mesi riqualificato la casa natale di uno dei più grandi siciliani di tutti i tempi. L’avevo già visitata un anno fa e non vi dico l’impressione che avevo avuto. Per questo era stata chiusa e abbiamo trasformato tutto laddove possibile per restaurarla grazie alla Sovrintendenza dei Beni di Agrigento.”

Il presidente prosegue: “Abbiamo utilizzato un progetto già finanziato negli anni passati ma mai realizzato e introdotto elementi tecnologici. Ogni stanza ha un tema che ripercorre e sintetizza un aspetto della vita di Luigi Pirandello. Ancora servono altre cose che sono già in cantiere ma la priorità era riaprire. Tra tre mesi tutto sarà completato così da accogliere studiosi e turisti. Intanto stiamo lavorando alle altre case-museo destinando 20 milioni di euro alla riqualificazione di 9 musei regionali che erano abbandonati. Tanto denaro e attenzione ai beni culturali ed è quindi giusto dare una impronta e un segnale forte e audace.”

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