Sciacca, morto nella tromba dell’ascensore, aperta inchiesta e disposta autopsia

La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto l’autopsia sul corpo di Ignazio Puleo, di 72 anni, l’uomo che ha perso la vita, l’altro ieri sera, finendo nella tromba dell’ascensore che è al servizio di due grossi negozi di contrada Seniazza, a Sciacca.

L’uomo era residente a Milano da molti anni, si trovava in questi giorni a Sciacca, e si stava recando in un negozio per acquistare un cavo elettrico.

Non essendo rientrato a casa, però, la moglie, che era assieme a lui per un periodo di villeggiatura nella cittadina termale, ha dato l’allarme chiamando la polizia. Gli uomini del commissariato di Sciacca, intorno alle 22,00 hanno rintracciato i titolari e si sono fatti aprire i due negozi per verificare se Ignazio Puleo si fosse sentito male e fosse rimasto bloccato in qualche posto. Ma le prime ricerche non hanno dato buon esito. Pertanto, sono state analizzate le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed è venuto fuori che l’uomo era arrivato con la sua auto nel parcheggio e la macchina risultava ancora lì parcheggiata. Ad un esame più attento dell’area ci si è accorti che il corpo di Ignazio Puleo si trovava nella tromba dell’ascensore. Sul posto sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca.

I magistrati saccensi hanno aperto un fascicolo di inchiesta verso ignoti per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Una serie di accertamenti verranno effettuati dagli agenti del locale Commissariato di Polizia che sta effettuando le indagini sul campo e che hanno già sentito alcuni operatori commerciali.

L’autopsia sul corpo della vittima si dovrebbe tenere domani in una sala del cimitero di Sciacca. Gli inquirenti dopo l’esame autoptico sperano di avere più elementi per fare definitivamente chiarezza sulla vicenda.