Catania

Rubano una valigia e fuggono a bordo di una moto: due arresti

I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati per direttissima

Pubblicato 11 ore fa

Hanno infranto il vetro di un’autovettura in sosta per rubare una valigia al suo interno, ma il tentativo maldestro di farla franca è stato interrotto dall’intervento della Polizia di Stato che ha arrestato due catanesi, di 40 anni, per furto aggravato, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva.

Nel corso dei servizi di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania, transitando per via Vittorio Emanuele II, hanno notato due uomini, a bordo di uno scooter, con una grossa valigia.

Insospettiti dall’atteggiamento dei due, i poliziotti, hanno deciso di fermarli per procedere all’identificazione e al controllo, supportati dall’intervenuto di una pattuglia della Squadra a Cavallo della Questura.

Dagli accertamenti compiuti sul posto gli agenti hanno fin da subito compreso che la valigia potesse rappresentare il provento di una attività illecita, atteso che sulla targhetta ad essa applicata era presente il nome di un cittadino statunitense. Questi, una volta rintracciato dai poliziotti, ha raccontato di trovarsi in vacanza a Catania e di aver parcheggiato, la sera prima, in via Calì, l’auto presa a noleggio.    

A quel punto, per ricostruire l’intera vicenda, gli agenti hanno effettuato l’acquisizione delle immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza della zona.

Dalla visione delle registrazioni è emerso come, intorno alle 8 del mattino, uno dei due, stazionando nei pressi dell’autovettura, stesse aspettando il momento propizio per entrare in azione e commettere il furto per poi fuggire, con il complice, a bordo di uno scooter.

La tempestiva ricostruzione di quanto accaduto, unita all’intuizione degli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha consentito di recuperare la refurtiva e di procedere all’arresto degli autori, uno dei quali, tra l’altro, sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, dopo che la vittima ha sporto querela per il furto subito.

Informato il Pubblico Ministero di quanto avvenuto, i due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicati per direttissima. In tale sede, il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha applicato ad entrambi la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria territorialmente competente.

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