Caltabellotta

Alla ricerca dei misteri dell’antico villaggio di Caltabellotta

Finalmente è ripartita, dopo quattro anni, la collaborazione tra il Comune di Caltabellotta, guidato dal Sindaco Calogero Cattano, e la Soprintendenza dei Beni Culturali e ambientali di Agrigento, diretta da Michele Benfari, finalizzata alla ripresa dello studio dei materiali rinvenuti durante le ultime campagne di scavo conclusesi nel 2015. Predisposto un laboratorio di studio finalizzato […]

Pubblicato 5 anni fa

Finalmente è ripartita, dopo quattro anni, la collaborazione tra il Comune di Caltabellotta, guidato dal Sindaco Calogero Cattano, e la Soprintendenza dei Beni Culturali e ambientali di Agrigento, diretta da Michele Benfari, finalizzata alla ripresa dello studio dei materiali rinvenuti durante le ultime campagne di scavo conclusesi nel 2015. Predisposto un laboratorio di studio finalizzato ad analizzare e catalogare tutti i reperti ritrovati nelle missioni precedenti al fine di poter riprendere successivamente con gli scavi nell’area di San Benedetto. Partecipano alle operazioni in corso gli archeologi Antonino Barbera, Martina Toscano, Giusy Florio, Francesca Florio, Aleandro Vaccaro, Anna Maria De Lucia, Giuseppe Mannino e Barbara Cavallaro. Da decenni l’area è interessata da missioni rese possibili solo grazie all’impegno e agli sforzi economici di docenti e studenti accademici, ma ancora resta tanto da fare per riportare alla luce il villaggio indigeno ellenizzato, di cui già parecchie tracce sono state individuate. Dopo l’ultima missione risalente al 2015, ecco che attraverso una fattiva collaborazione tra Amministrazione comunale, la Soprintendenza di Agrigento e l’Università di Catania, si ritorna a Caltabellotta, per intraprendere quella campagna di studi più volte interrottasi, volta ad scoprire le verità ancora nascoste nel sottosuolo. L’obiettivo è quello di trasformare queste missioni da sporadiche a sistematiche, mettendo a disposizione degli studiosi tutto ciò che può aiutarli ed agevolarli nelle attività di studio, analisi e catalogazione dei reperti. Caltabellotta, è uno dei siti, quasi del tutto inesplorati, tra i più importanti per ricostruire la storia della Sicilia, che va dalla preistoria al periodo ellenistico, quindi al periodo romano, fino al medioevo. La sua collocazione in un luogo strategico, inespugnabile, sulla sommità di un colle a mille metri di altezza, ricco di acqua, lo ha reso il sito ideale per fondare una città: una città ancora da scoprire.

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