Centinaia di turisti scelgono Caltabellotta, il borgo sospeso fra cielo e terra
Caltabellotta si conferma meta ambita nelle belle giornate primaverili, dove, per tutta la giornata di ieri, turisti e visitatori hanno invaso le stradine del piccolo centro montano
Grande affluenza di visitatori in questo primo maggio nel “Borgo sospeso fra cielo e terra”. Caltabellotta si conferma meta ambita nelle belle giornate primaverili, dove, per tutta la giornata di ieri, turisti e visitatori hanno invaso le stradine del piccolo centro montano, per ammirare i principali monumenti e i luoghi di interesse artistico e culturale. Centinaia di visitatori, ieri, hanno avuto modo di ammirare l’antica Cattedrale, i reperti della sezione archeologica e le opere del Maestro Salvatore Rizzuti, custoditi all’interno del Museo Civico. Tanti i visitatori che si sono concessi una passeggiata per le vie di un colorato centro storico, con la tradizionale infiorata che adornava le soglie delle porte di casa e che si ripete annualmente nel primo giorno del mese di maggio.
Nelle ore più calde, sono stati molti a godere del sole primaverile sul prato dello spiazzo antistante la Cattedrale, ammirando il panorama. L’assessore comunale al Turismo, Maria Castrogiovanni, si dice soddisfatta della grande affluenza, specie delle famiglie, a conferma dell’attrattività del borgo. Anche il primo cittadino, Biagio Marciante, esprime soddisfazione, risaltando il ruolo di volontari e ristoratori che, “nella giornata del lavoratore, hanno reso un eccellente servizio di accoglienza. Un ringraziamento particolare all’arciprete Don Giuseppe Colli, alla Pro Loco, ai ragazzi del Servizio Civile e alle volontarie Giusi Turturici e Beatrice Caruso”.