Caltanissetta

In casa con 1 chilo di cocaina, fucile a canne mozze e munizioni: arrestato

Sono stati rivenuti altri involucri contenenti polvere bianca e sequestrati anche un fucile con le canne mozzate

Pubblicato 3 mesi fa

La Squadra Mobile e il Commissariato di P.S. di Gela hanno tratto in arresto un uomo per detenzione di quasi un chilo di cocaina, un fucile con canne mozzate e munizioni di varia tipologia. Gli uffici investigativi della Polizia di Stato, nell’ambito dei continui servizi destinati alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno appreso di uno strano via vai da un garage a Gela. Nel corso del servizio di appostamento i poliziotti hanno fermato un pregiudicato che stava accedendo all’interno del locale, procedendo alla perquisizione personale dello stesso. All’interno di una tasca dei pantaloni i poliziotti gli hanno sequestrato oltre cento grammi di cocaina, procedendo a perquisire anche il garage. All’esito dell’atto di polizia giudiziaria, in vari anfratti dell’immobile, sono stati rivenuti altri involucri contenenti polvere bianca e sequestrati anche un fucile con le canne mozzate, elemento che denota una particolare pericolosità dell’arma in quanto ne facilita l’occultamento e ne aumenta la potenzialità offensiva.

Oltre all’arma sono state rinvenute numerose munizioni di vario calibro, segno di una particolare pericolosità dell’indagato. Presso gli uffici del Commissariato di P.S. Gela, la Polizia Scientifica ha analizzato la sostanza polverosa di colore bianco, accertando che si tratta di cocaina per un peso complessivo di quasi un chilo che, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato di migliaia di euro. Informata la Procura della Repubblica di Gela, il Pubblico Ministero disponeva che l’indagato venisse condotto in carcere. Il Giudice per le Indagini Preliminari, letta la richiesta della Procura della Repubblica di Gela di convalida e applicazione della misura cautelare in carcere, ha convalidato l’arresto operato dalla Polizia di Stato e disposto la misura richiesta dal Pubblico Ministero.

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