Traslazione del corpo del giudice Livatino, Corbo: “Momento significativo per la città”
Proseguono i lavori di rifacimento delle strade che saranno interessate dal percorso che dal Cimitero comunale porterà alla Chiesa di Santa Chiara
La città di Canicattì si sta preparando ad un grande evento, la traslazione del corpo del Beato Rosario Livatino dal Cimitero Comunale alla Chiesa di Santa Chiara. Grazie ad un finanziamento di 250 mila euro stanziati dal Governo Schifani, si stanno rifacendo alcune strade, tra queste la via Nazionale ed il relativo parcheggio, la via Pirandello, via Rosario Livatino, e il viale Giudice Saetta. Lavori che proseguono spediti.
“I lavori procedono spediti, e siamo ben felici di questo finanziamento che abbiamo ricevuto da parte della Regione. Sarà un momento importante per Canicattì e per tutta la città. In questi giorni ci saranno delle riunioni importanti per la traslazione del corpo del giudice Livatino”, ha detto il sindaco Corbo.
E in merito alla traslazione qualche polemica è sorta in questi giorni a Canicattì. Alcuni manifesti, a firma di Enzo Gallo, sono apparsi in città con la scritta “non toccate il giudice livatino, Lasciatelo riposare con i suoi genitori“. Un pensiero condiviso non da tutti.
Dal canto suo il primo cittadino ha solamente chiesto di evitare le polemiche che non fanno bene all’immagine della città. Favorevoli a questa iniziativa è Claudia Vecchio, presidente dell’Associazione Casa Museo Giudice Livatino che ha dichiarato: “E’ un grande privilegio. Il corpo sarà portato in una Chiesa per essere adorato e pregato come giusto che sia”.