Catania

Carabinieri scoprono  “appartamento segreto” usato per lo spaccio

Il 23enne su disposizione dell’Autorità giudiziaria,  è stato posto ai “domiciliari”,

Pubblicato 7 ore fa

I Carabinieri della Stazione di Giarre hanno arrestato un 23enne del posto, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizioni. L’attività, supportata anche dai Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, è stata preceduta da un attento lavoro info investigativo dei militari, che ha consentito di individuare quel giovane, già noto per pregresse vicissitudini giudiziarie, come probabile pusher.

Per dare riscontro alle loro ipotesi investigative, pertanto, i Carabinieri hanno pianificato l’intervento e, verso le 21:00, lo hanno raggiunto a casa, nei pressi di via Teatro. Dopo aver provveduto a cinturare l’edificio per monitorare eventuali vie di fuga, i militari dell’Arma sono entrati nel suo appartamento dove, però, una parente del ragazzo ha tentato di evitare il controllo riferendo non solo che il congiunto non si trovava lì, ma anche che non aveva sue notizie da diverso tempo.  Gli investigatori, però, certi della sua presenza in casa, hanno dato il via alla perquisizione e, giunti in una camera da letto, hanno sorpreso il 23enne mentre lanciava una bustina dal balcone che si affaccia sul cortile interno.

Mentre la squadra in casa ha fermato il ragazzo, altri militari hanno recuperato l’involucro, scoprendo che conteneva un mazzo di chiavi. Avendo intuito che la “chiave” per trovare ciò che cercavano era proprio in quella busta gettata via, i Carabinieri l’hanno adoperata per aprire la porta di un altro appartamento a lui in uso, situato al piano inferiore, aprendola.  La perquisizione effettuata in questa abitazione ha, infatti, fornito riscontri ai sospetti dei Carabinieri che, all’interno di alcuni mobili, hanno scovato 90 grammi di marijuana, dei quali 23 erano già suddivisi in dosi già pronte per la vendita al dettaglio, 2 dosi di crack, 30 grammi di cocaina, dei quali 27 ancora “in pietra”, un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento della droga, e anche 4 cartucce per fucile calibro 12, oltre a 290,00 euro.  

Il 23enne è stato, dunque, arrestato e, su disposizione dell’Autorità giudiziaria,  è stato posto ai “domiciliari”, mentre droga e cartucce sono state sequestrate.  

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