Catania

Scippa e picchia un turista: fermato un gambiano

La Polizia di Stato ha eseguito il fermo di iniziativa a carico di Ibrahim Barry, 28 anni del Gambia ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata e lesioni aggravate ai danni di un turista. Ieri mattina era stata segnalata una rapina in corso all’interno del quartiere San Berillo. I poliziotti si sono precipitati sul luogo […]

Pubblicato 4 anni fa

La Polizia di Stato ha eseguito il fermo di iniziativa a carico di Ibrahim Barry, 28 anni del Gambia ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata e lesioni aggravate ai danni di un turista. Ieri mattina era stata segnalata una rapina in corso all’interno del quartiere San Berillo. I poliziotti si sono precipitati sul luogo dell’evento e hanno trovato la vittima che si stava facendo medicare da un’ambulanza. Si è quindi potuto constatare come il malcapitato, che stava visitando la città unitamente ad un amico, era stato avvicinato da un individuo di colore il quale aveva cominciato a pedinarli. Dopo essersi avvicinato con una scusa banale, l’extracomunitario aveva “strappato” gli occhiali di dosso al giovane originario di Torino e lo aveva invitato a pagare una somma di denaro per restituirli. Al diniego della vittima, il criminale gli aveva sferrato diversi colpi con una bottiglia di vetro colpendolo violentemente all’altezza dell’occhio sinistro, causandogli una lesione medicata con alcuni punti di sutura e refertata con 15 giorni di prognosi. I “Falchi” hanno invitato il ferito presso i loro uffici e, dopo avere formalizzato la denuncia, hanno provveduto a sottoporre all’uomo un album con le effigi di diversi soggetti pregiudicati per reati specifici. La vittima ha riconosciuto immediatamente il cittadino gambiano quale l’autore della rapina. L’uomo è stato rintracciato e bloccato. Il malvivente, tra l’altro già arrestato pochi giorni prima per un’altra rapina ma immediatamente scarcerato. In considerazione della sua posizione irregolare sul T.N., del grave pericolo di recidiva e del fatto che aveva fornito un domicilio fittizio probabilmente per sottrarsi alle sue responsabilità, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e tradotto in carcere. 

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