La Polizia di Stato di Catania ancora una volta è intervenuto in maniera decisa su un altro episodio di “comunicazione” in contesti di criminalità locale.
Quanto accaduto richiama i provvedimenti emessi dal Questore di Catania nei mesi scorsi quando fu rinvenuto un manifesto che richiamando i festeggiamenti per la nascita di un bambino che utilizzava terminologie inequivocabilmente ricollegate ai contesti della criminalità organizzata; nonché più recentemente i provvedimenti emessi in occasione della Festività di santa Barbara a Paternò nei confronti di coloro che avevano “omaggiato” un boss locale con la cosiddetta “annacata” dinnanzi alla casa. Dell’episodio è stato redatto dettagliato rapporto all’Autorità Giudiziaria nonché al magistrato di sorveglianza.