Cronaca

Operazione Matrioska: furti ed estorsione in Sicilia, 6 arresti nel Lazio (vd)

I carabinieri della compagnia di Patti (Me), con il supporto dei militari di Tivoli (RM), stamane hanno arrestato sei Rom, Marika Goman, 42 anni, Nina Goman, 61anni, Renata Goman, 40 anni, Sonia Goman, 34 anni, Mirko Jovanovic, 32 anni, Kristijan Orsus, 46 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip […]

Pubblicato 4 anni fa

I
carabinieri della compagnia di Patti (Me), con il supporto dei militari di
Tivoli (RM), stamane hanno arrestato sei Rom, Marika Goman, 42 anni, Nina
Goman, 61anni, Renata Goman, 40 anni, Sonia Goman, 34 anni, Mirko Jovanovic, 32
anni, Kristijan Orsus, 46 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere, emessa dal Gip di Messina, su richiesta della Procura,
accusati – a vario titolo – di furto aggravato in concorso, estorsione in
concorso, indebito utilizzo di carte di credito, uso di atto falso e false
dichiarazioni a pubblico ufficiale.

Gli
indagati sono stati arrestati in campi nomadi a Roma e Guidonia Montecelio
(RM). Il provvedimento scaturisce dalle indagini dei carabinieri di Patti e
dalle stazioni di Santa Domenica Vittoria, San Piero Patti e Ficarra, che ha
ricostruito le attività criminali degli indagati che, tra il 2017 ed il 2018,
in alcuni comuni della provincia di Messina, avrebbero compiuto numerosi reati
contro il patrimonio ai danni di persone ultraottantenni scelte come vittime in
ragione della loro vulnerabilità.

Operazione Matrioska

L’inchiesta
è cominciata dopo la denuncia fatta ai carabinieri nel giugno 2017 da una donna
85enne di Santa Domenica Vittoria (Me): si era accorta che dalla propria
abitazione erano stati rubati 11.800 euro, la carta d’identità ed un Bancoposta
con i relativi codici con cui erano stati effettuati tre prelievi da 600 euro
l’uno, negli uffici postali situati a Giarre (CT) e Campora San Giovanni (CS).

La
vittima ha raccontato ai militari che pochi giorni prima due giovani erano
entrate in casa mentre lei era impegnata ad innaffiare i fiori. L’anziana aveva
sorpreso le intruse all’interno del salotto di casa e queste si erano
giustificate dicendo che una di loro era in stato di gravidanza e doveva andare
in bagno. Altri furti sono stati commessi sempre con lo stesso sistema in casa
di anziani in comuni messinesi. I carabinieri sono riusciti a ricostruirli e a
riportare la loro esecuzione alla banda di rom i cui componenti sono stati
identificati anche risalendo a un’autovettura utilizzata dai ladri per
commettere un furto che era stata noleggiata a Lamezia Terme (CZ) da Renata
Goman.

E’ stato
scoperto che la donna aveva noleggiato l’auto 12 volte con una patente di guida
straniera, risultata falsa. Gli investigatori hanno appurato che gli indagati
avevano alloggiato in un albergo di Nizza di Sicilia in coincidenza dei furti
compiuti nel messinese pagando solo una parte di quanto dovuto e pretendendo di
non essere registrati. Hanno pesantemente minacciato l’albergatore. Per questo
sono accusati anche di estorsione in concorso.

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