Cultura

Fiera dei territori: la Sicilia presenta viaggio nel blu, tra storia, musica e sapori

L’Assessorato del Turismo della Regione Siciliana ha scelto di partecipare all’Agri e Slow Travel Expo di Bergamo

Pubblicato 1 anno fa

La Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, diretta dal bergamasco Luigi Cantamessa, presenta ad Agri e Slow Travel Expo l’esperienza unica di conoscere le regioni italiane a bordo di locomotive a vapore, antiche carrozze e littorine che si inerpicano sui binari senza tempo. In aprile ripartirà il Treno di Dante, convoglio che accompagna i viaggiatori alla scoperta dell’Appennino Tosco-Romagnolo nei luoghi dell’esilio del sommo poeta. Tra le ferrovie turistiche tornate a nuova vita per favorire un nuovo modello di turismo slow e sostenibile dal nord al sud della penisola, c’è l’incredibile viaggio che porta a scoprire la Sicilia, regione che vanta ben tre linee ad uso turistico, ovvero la Ferrovia dei Templi Agrigento – Porto Empedocle, la Noto – Pachino e la Alcantara – Randazzo.

L’Assessorato del Turismo della Regione Siciliana ha scelto di partecipare all’Agri e Slow Travel Expo di Bergamo presentandosi insieme alle DMO Islands of Sicily, West of Sicily e Costa del Mito-Valle dei Templi, per proporre agli operatori di settore e al pubblico di visitatori un’esperienza autentica e immersiva dell’Isola.

Un volto della Sicilia, quello di un’offerta turistica sostenibile, slow e active, forse ancora poco noto, da scoprire al proprio ritmo, che sia al passo lento dei cammini o sulle due ruote, dedicato a un personale percorso spirituale o alle emozioni adrenaliniche delle molte attività outdoor disponibili. 

A partire dalle isole dell’Isola – le Eolie, le Egadi, le Pelagie, Pantelleria e Ustica – piccola parte del territorio regionale, ma con un’identità forte, ricca di un patrimonio paesaggistico e culturale davvero autentico, a tratti selvaggio, da vivere a pieno tra escursioni guidate, in barca, in bici o a piedi, per riconnettersi con la natura e con se stessi, per conoscere la storia ma anche i gesti antichi che ancora contraddistinguono le attività della tradizione, per respirare i profumi e assaporare le eccellenze che le isole conservano.

Un’isola da vivere 365 giorni l’anno, grazie a un clima benevolo e a esperienze intense per ogni stagione. Come quelle proposte dalla Sicilia occidentale: borghi incantevoli e città d’arte da scoprire lungo inediti itinerari culturali o del Gusto; boschi e paesaggi incontaminati da attraversare lungo gli oltre 500km di percorsi cicloturistici o il Sentiero Italia del CAI; grotte, dune e calette che si offrono agli amanti della vela, dello snorkeling, delle passeggiate a cavallo; onde da cavalcare in windsurf e kitesurf e panorami da ammirare dopo eroiche arrampicate su roccia. E per chi è alla ricerca di relax, non mancano le offerte di benessere, tra termeyoga e vere e proprie spa all’aria aperta

Ma andando oltre i cammini e i trekking naturalistici, l’emozione autentica di un turismo esperienziale accompagna i viaggiatori nell’incontro più vero con la comunità che vive e rende unico quel territorio. Come succede in quella parte di Sicilia che va da Selinunte alla Valle del Belìce, dove si respira la storia e il profumo dei prodotti della terra e del mare. Ecco allora l’occasione giusta per approfittare delle proposte di hiking tra i vigneti e gli oliveti e delle degustazioni guidate dalle famiglie e dai produttori locali, per incontrare gli artisti della ceramica e del corallo o assistere all’asta del pesce insieme agli stessi pescatori.

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