Cultura

Montevago, tutto pronto per la Festa del Vino 2025: weekend tra sapori e tradizioni

Il 25 e 26 ottobre, due giorni all’insegna della convivialità, della cultura e della scoperta di un territorio ricco di storia e sapori

Pubblicato 1 ora fa

Tutto pronto per la Festa del Vino di Montevago, giunta quest’anno alla sua 28esima edizione, fra gli appuntamenti più attesi dell’autunno belìcino. “Un evento che unisce la passione per il vino, la valorizzazione dei prodotti tipici locali e la promozione del territorio, con un ricco programma di degustazioni, musica e iniziative culturali”, dice il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo. La manifestazione si svolgerà sabato 25 e domenica 26 ottobre, trasformando il centro di Montevago in un palcoscenico di sapori, profumi, colori e suoni. Protagonisti assoluti saranno i vini della Valle del Belìce, rinomati per la loro qualità e autenticità, accompagnati da degustazioni di formaggi, ricotta e altre specialità locali.

Sabato 25 ottobre, alle ore 16:30, si terrà l’apertura ufficiale della XXVIII edizione della Festa del Vino di Montevago. Seguirà, alle 17, nell’aula convegni della biblioteca comunale, il talk “Montevago e il suo futuro”, con la partecipazione del giornalista Alan David Scifo, del sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, del dell’assessore al Turismo Calogero Barrile e dell’assessore all’Agricoltura Francesco Russo. Un momento di confronto sulle prospettive di sviluppo del territorio, con particolare attenzione all’enoturismo, alle opportunità offerte dal settore vitivinicolo e alle iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale. Dalle 19, apertura dei banchi di assaggio con la partecipazione delle cantine della Valle del Belìce, seguita alle 20 dalla degustazione di prodotti tipici locali. La serata si concluderà alle 22 con lo spettacolo musicale “Radio Time 90 dance show”, che farà ballare il pubblico sulle note dei grandi successi degli anni Novanta.

La giornata di domenica 26 ottobre inizierà alle ore 9 con il tour “Alla scoperta di Montevago”, un percorso guidato tra i ruderi del sisma del 1968, accompagnati dalle guide naturalistiche Marcello Mira e Michele Giambalvo. Un’occasione unica per conoscere la storia e le bellezze paesaggistiche del centro belìcino, dalla vecchia chiesa Madre rinata dopo un importante intervento di restauro al museo open air “Percorsi visivi” con numerose opere di street art tra i luoghi della memoria. Alle 10, il gruppo folkloristico Città di Agrigento porterà in piazza musiche e danze della tradizione siciliana, seguito, alle 11, dalla “Zabbinata”, la preparazione della ricotta fresca in piazza, un rito che coinvolge grandi e piccoli. Il pomeriggio sarà dedicato ai bambini, con l’animazione del Coro degli Angeli a partire dalle 16. Dalle 19, riapertura dei banchi di assaggio e, alle 20:00, nuova degustazione di prodotti tipici locali. Gran finale alle 21:30 con lo spettacolo musicale degli Skatematti.

“La Festa del Vino – dice il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo – non è solo festa, ma anche occasione di promozione e crescita per il territorio. Abbiamo organizzato anche un press tour dedicato a giornalisti e blogger, per far conoscere le eccellenze enogastronomiche e le potenzialità turistiche della zona. Il turismo legato ai sapori, dal vino all’olio passando per i formaggi e le altre eccellenze belìcine, rappresenta una delle principali leve di sviluppo del territorio grazie alla presenza di cantine di qualità, paesaggi suggestivi e una tradizione agricola che si rinnova di anno in anno guardando al futuro. Saranno due giorni all’insegna della convivialità, della cultura e della scoperta di un territorio ricco di storia e sapori”.

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