Cultura

Segui la musica e scopri la Valle: itinerario internazionale di musica domenica sulla Collina dei Templi

Saranno quasi 150 i musicisti impegnati alla Valle dei Templi domani domenica 5 maggio

Pubblicato 2 settimane fa

Saranno quasi 150 i musicisti impegnati alla Valle dei Templi domani, domenica 5 maggio, giornata peraltro di ingresso gratuito. Sono i ragazzi dell’MMO, Modern Music Orchestra, che arrivano da diversi paesi dell’Agrigentino, e quelli della Vhjo Juniorenorkest, orchestra sinfonica giovanile della Città di L’Aia, arrivata dai Paesi Bassi per un gemellaggio che vedrà, in estate, i ragazzi siciliani volare a ricambiare visita e musica.
Suoneranno a turno e poi insieme un interessante repertorio di brani di raffinata e suadente musica classica, e un altro moderno, coinvolgente, cantabile e ritmato.
Li si troverà a partire dalle ore 16 in varie location della collina, ad animare musicalmente dei veri e propri punti di ascolto che potranno essere luoghi di valorizzazione se non proprio di scoperta del Parco. Le postazioni scelte, infatti, vogliono anche valorizzare angoli della Valle di passaggio o tra i meno battuti: il giardino sensoriale dove si troveranno alcuni gruppi che suonano musica classica così come anche all’altare del tempio di Giove, oltre il ponte pedonale, lungo il sentiero Barbadoro – Concordia e quello Villa Aurea Barbadoro, lungo la passeggiata Gelsomini nell’area delle tombe paleocristiane. Si alterneranno piccole e medie formazioni e solisti. Seguire la musica sarà un viaggio alternativo nella straordinaria bellezza della Valle dei Templi. L’MMO suonerà nel cortile di Case Barbadoro, mentre il cortile di Villa Aurea accoglierà le formazioni ingombranti e quelle stanziali.
Questa musica sparsa e quasi a sorpresa continuerà fino alle 18 lungo tutta la Via Sacra, mentre un grande concerto finale è previsto a Villa Aurea dalle 18 appunto, con tanto di jam session tra il classico e il moderno, con l’improvvisazione di tutti gli strumenti presenti. E sono davvero tanti e diversi e singolari: dai clarinetti, sassofoni e flauti traversi alle percussioni, dai violini e i violoncelli alle chitarre elettriche, dai tromboni alle tastiere, fino ad un grandissimo xilofono, e altri, tutti da scoprire ed ascoltare.
L’evento – nato dall’intuizione e dall’interazione tra il Parco Archeologico e la Modern Music Orchestra, associazione musicale studentesca intercittadina che prova nei locali della scuola Esseneto-Castagnolo – è da non perdere: l’orchestra olandese, infatti, lascerà Agrigento già lunedì e per ascoltarli ancora occorrerà aspettare il prossimo gemellaggio con l’MMO (questo è il terzo!) o seguire i nostri giovani fino a L’Aia nel luglio prossimo.

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