Cultura

UniPa per Agrigento2025, al via il ciclo di seminari “Mobilità e (s)radicamenti: trame di vita e di comunità”

Il primo appuntamento si svolgerà giovedì 8 maggio alle ore 16:30, presso l’Aula Magna di Villa Genuardi ad Agrigento

Pubblicato 12 ore fa

Prende il via il Ciclo di seminari Mobilità e (s)radicamenti: trame di vita e di comunità, una delle numerose iniziative organizzate dall’Ateneo attraverso il suo Polo Territoriale Universitario di Agrigento “UniPa per Agrigento Capitale della Cultura 2025”, con il patrocinio gratuito della Fondazione Agrigento Capitale della Cultura 2025.

Il primo appuntamento, denominato PRESENZA: L’INTRECCIO DELLE RADICI, si svolgerà giovedì 8 maggio alle ore 16:30, presso l’Aula Magna di Villa Genuardi ad Agrigento e sarà articolato in un talk di Maurizio Ambrosini, con l’introduzione di Giuseppina Tumminelli, e uno spazio di confronto denominato Agorà del territorio, nel quale il dibattito con il pubblico si intreccerà alla condivisione di storie di vita e di radicamenti. Per questo seminario, i testimoni saranno Annamaria Van Der Poel, Martina Maurer, Mareme Cissé, Rami Belarbi e Alessia Aprigliano.

L’obiettivo del ciclo di eventi, con il Coordinamento scientifico di Roberta T. Di Rosa e Gaetano Gucciardo, è quello di sviluppare in forma divulgativa e partecipata il tema della mobilità umana in epoca contemporanea, prendendo le distanze dalla narrazione in chiave negativa della migrazione per coglierne la complessità e la varietà delle sue declinazioni in un territorio che storicamente ha fatto e continua a fare i conti con il fenomeno.

Le trame narrative che saranno presentate per la riflessione comunitaria spazieranno da traiettorie classiche (partenze, arrivi) ai tanti futuri reinventati (tornanza, restanza, nomadismo digitale).

Gli spazi di confronto saranno introdotti da talk di esperti che offriranno il loro contributo su elementi storico e politici interconnessi alla mobilità umana. L’Agorà del territorio vedrà il coinvolgimento attivo di persone del territorio che condivideranno esperienze dirette di ciascuna delle forme migratorie individuate.

Sarà incoraggiata la partecipazione attiva di studenti e studentesse delle scuole superiori che, assistendo ai seminari e approfondendone i temi attraverso letture mirate, potranno produrre loro contributi da presentare nella giornata conclusiva.

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