Giudiziaria

Agrigento, locali della movida fanno ricorso al Tar e chiedono annullamento dell’ordinanza

Si passa alle vie legali: locali della movida chiedono annullamento dell'ordinanza e sono pronti a chiedere (eventualmente) anche i danni

Pubblicato 1 anno fa

Si passa alle vie legali. I titolari dei locali della movida di Agrigento hanno annunciato di aver affidato mandato all’avvocato Girolamo Rubino di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale e chiedere l’annullamento dell’ordinanza firmata due settimane fa dal sindaco Franco Miccichè. I gestori delle attività commerciali si sono ritrovati questo pomeriggio all’Oceanomare di San Leone. Il portavoce della categoria, l’imprenditore Peppe Vita, ha spiegato come di fatto non ci sia stato alcun confronto con l’amministrazione comunale e illustrato i danni economici che sta causando il provvedimento del primo cittadino. 

L’ordinanza è stata firmata lo scorso 4 novembre e sarà in vigore fino al 30 aprile 2023 e l’unica eccezione verrà fatta la notte del 31 dicembre. Il provvedimento impone la chiusura dei locali alle 02:00, il divieto di vendere alcolici da asporto a partire da mezzanotte e, sempre allo stesso orario, il divieto di ogni attività di intrattenimento sia all’interno che all’esterno del locale anche se munito di nulla osta acustico. Un provvedimento ritenuto dai titolari dei locali spropositato e dannoso per le loro attività e che viene interpretato come una “provocazione” dopo l’ultima ordinanza (in vigore durante le festività di halloween, ognissanti e defunti) che imponeva la chiusura addirittura alle 01:00. 

Il braccio di ferro tra amministrazione comunale e movida era cominciato già nei mesi scorsi quando, per tutto il mese di agosto, fu firmato un provvedimento che introduceva pesanti limitazioni per le strutture che facevano musica all’aperto (praticamente tutte) con la musica che doveva essere spenta alle 23:30 tutti i giorni tranne il venerdì (alle 00:30), il sabato e nei prefestivi (all’1) e i locali chiusi nei weekend alle 02:00.

L’INTERVISTA

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *