Giudiziaria

Caronte&Tourist, da procura ok all’utilizzo di navi sequestrate 

Sotto la guida dell'amministrazione giudiziaria a cui sono state affidate

Pubblicato 2 anni fa

La procura della Repubblica di Messina ha consentito l’utilizzo delle navi sequestrate alla Caronte&Tourist Isole Minori per i servizi di linea da e per le isole minori, sotto la guida dell’amministrazione giudiziaria a cui sono state affidate. Lo rende noto il presidente della Regione siciliana Renato Schifani. Sei le navi sequestrate con il provvedimento eseguito ieri, tre con quello del 6 giugno. La Regione, tramite l’assessorato alle Infrastrutture, aveva scritto al giudice per le indagini preliminari, alla procura messinese, all’amministratore giudiziario e ai prefetti di Agrigento, Messina, Palermo e Trapani, esponendo la preoccupazione per lo svolgimento del servizio e chiedendo di sapere se le navi sottoposte al fermo potessero essere comunque essere impiegate e in quali termini.

“La procura – aggiunge Schifani – ha dimostrato grande sensibilita’ concedendo l’uso dei traghetti, senza i quali sarebbero stati a rischio molti collegamenti, penalizzando sia i residenti sia gli operatori economici, tanto quanto i turisti che affollano le nostre isole nella stagione estiva. Appena appresa la notizia, ieri, ci siamo subito attivati per trovare una soluzione e siamo lieti che l’Autorita’ giudiziaria abbia colto il nostro allarme. Ringraziamo anche i prefetti coinvolti che hanno dimostrato grande attenzione a questo tema. In attesa che il procedimento giudiziario faccia il suo corso, vengono intanto assicurati i servizi indispensabili sulle rotte da e per le isole, alle quali il governo regionale presta sempre grande attenzione”.

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