Agrigento

Chiusa inchiesta sul gruppo Pelonero, 21 persone rischiano processo

Chiuse indagini sul gruppo Pelonero

Pubblicato 3 anni fa

La Procura della Repubblica di Agrigento  (sostituto procuratore Paola Vetro) ha chiuso le indagini preliminari relative all’inchiesta denominata “Malebranche” che vede 22 persone indagate per reati che vanno dalla associazione per delinquere, alla bancarotta fraudolenta, al riciclaggio e all’auto-riciclaggio nonchè a varie ipotesi di reati tributari.

Le società coinvolte nelle indagini sono 12 e fanno capo al gruppo Pelonero: negozi al minuto e all’ingrosso per la vendita di casalinghi, giocattoli, calzature.

Il relativo atto giudiziario è stato notificato ai 22 indagati che da questo momento hanno 20 giorni di tempo per rendere dichiarazioni o presentare memorie nonché chiedere di essere sottoposti ad interrogatorio.

La Procura, dunque, ritiene non vi siano elementi per chiedere l’archiviazione a carico degli indagati e pertanto, tira dritta e in tempi molto brevi procederà a formulare richiesta di rinvio a giudizio.

Gli indagati sono:  Gaetano Sferrazza, 78 anni; Diego Sferrazza, 51 anni; Gioachino Sferrazza, 54 anni; Gaetano Sferrazza, 30 anni; Fabiana Sferrazza, 26 anni; Gaetano Sferrazza, 28 anni; Clelia Sferrazza, 23 anni; Teresa Maria Cani, 54 anni; Lorena Argento, 33 anni; Giovanna Lalicata, 51 anni; Graziella Falzone, 53 anni; Vincenzo Lo Cicero, 36 anni; Mariella Mamo, 38 anni; Veronica Vassallo, 33 anni; Giulia Di Marco, 51 anni; Ignazio Giacchetto, 59 anni; Cristian Amato, 27 anni; Assuntina Lupo, 55 anni; Nicolò Zambuto, 67 anni; Calogera Licata, 66 anni; Salvatore Noto, 39 anni.

Per 12 di loro la Procura guidata da Luigi Patronaggio, valorizzando un’inchiesta della Guardia di finanza di Agrigento, aveva chiesto ed ottenuto dal Gip Luisa Turcogli arresti domiciliari per Gaetano Sferrazza, 78 anni; Diego Sferrazza, 51 anni; Gioachino Sferrazza, 54 anni; Giovanna Lalicata, 51 anni; Fabiana Sferrazza, 26 anni; Clelia Sferrazza, 23 anni; Teresa Maria Cani, 54 anni; Gaetano Sferrazza, 30 anni; Graziella Falzone, 53 anni; Gaetano Sferrazza, 28 anni; e l’obbligo dimora per: Vincenzo Lo Cicero, 36 anni; Assuntina Lupo, 55 anni.

Quasi tutti i provvedimenti cautelari vennero annullati con più provvedimenti, dal Tribunale del Riesame di Palermo.

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