Droga a Sciacca, interviene prescrizione: prosciolti in quattro
Il processo scaturiva dall'inchiesta antidroga "Azalea"
Il giudice monocratico del tribunale di Sciacca, Dino Toscano, ha disposto il non luogo a procedersi – per intervenuta prescrizione – nei confronti di quattro imputati coinvolti nell’inchiesta antidroga “Azalea”, eseguita nel 2011 dai carabinieri.
Vengono, dunque, prosciolti quattro saccensi: si tratta di Simone Chifari, Accursio Sabella, Giovanni Maniscalco e Salvatore Perez. L’operazione risale al 2011 quando i carabinieri sgominarono un traffico di droga, prevalentemente hashish, che da Palermo si snodava a Sciacca.
Dal capoluogo regionale – secondo l’accusa – partiva la sostanza stupefacente che veniva condotta da corrieri direttamente nel centro agrigentino per poi rifornire le piazze di spaccio
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