Giudiziaria

Giro di droga a Porto Empedocle, chieste 11 condanne in Appello 

Il processo scaturito dall'inchiesta Supermarket

Pubblicato 2 anni fa

Droga a Porto Empedocle. Battute finali del processo di secondo grado scaturito dall’inchiesta Supermarket, l’indagine dei poliziotti del commissariato Frontiera che nel 2014 fece luce su tre piazze di spaccio nel comune empedoclino. Lo scorso anno i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento hanno condannato 11 persone. Adesso il sostituto procuratore generale, a margine della requisitoria, ha chiesto la conferma della sentenza disposta 12 mesi fa. 

Questi gli imputati condannati in primo grado: Andrea Amato (4 anni e 3 mesi);  Rosario Amato (6 anni e 7 mesi); Emanuele Amato (2 anni e 5 mesi); Pietro Sacco ( 2 anni); Luigi Pulsiano (3 anni); Loredana Prisma (5 anni e 3 mesi); Federico Alaimo (1 anno e 4 mesi); Emanuel Lombardo (1 anno e 4 mesi); Carmelo Albanese (1 anno e 4 mesi); Alfonso Tuttolomondo (1 anno e 4 mesi); Luigi Formica (2 anni). Alcuni reati relativamente all’acquisto e detenzione di sostanza stupefacente contestati soltanto ad una parte degli imputati sono caduti in prescrizione e, per queste singole ipotesi, è stato disposto il non luogo a procedere. Per altre contestazioni (alcuni dei singoli episodi di cessione di droga) il tribunale ha invece disposto l’assoluzione. 

Almeno 60 le cessioni tra cocaina e hashish al giorno. Secondo l’accusa erano tre le piazze di spaccio operative a Porto Empedocle e individuate in una casa, in una villetta del paese e all’interno di un bar. Si torna in aula il 29 giugno per le arringhe degli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano mentre il 4 luglio è prevista la sentenza.

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