Inchiesta Kerkent, scattano sorveglianze speciali con obbligo di soggiorno
Sono ritenuti soggetti pericolosi
Scatta la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per un 55enne di Agrigento, Eugenio Gibilaro, e un 49enne di Porto Empedocle, Angelo Cardella, arrestati nel marzo 2019 nel corso dell’operazione “Kerkent” della Dia di Agrigento, per associazione mafiosa finalizzata al traffico di stupefacenti.
Il provvedimento e’ stato deciso dalla Sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, su proposta del questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci. Il tribunale ha ritenuto che le indagini abbiano confermato il loro pieno inserimento nell’affare degli stupefacenti e nell’organizzazione criminale il cui vertice era rappresentato da Antonio Massimino, gia’ condannato in via definitiva. I due avrebbero avuto rapporti con personaggi che hanno operato o fanno parte di un contesto mafioso.
Gibilaro è stato condannato in primo grado a dieci anni di reclusione col rito abbreviato. Cardella, invece, è attualmente sotto processo col rito ordinario davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento.