Giudiziaria

Licata, maltrattamenti in famiglia: 40enne condannato a due anni e mezzo di carcere

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Giuseppa Zampino ha condannato un quarantenne di Licata alla pena di due anni e sei mesi di reclusione per maltrattamenti, lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare.  Il 40enne era finito a processo perchè, secondo l’accusa, aveva maltrattato la moglie per anni fino a minacciarla di […]

Pubblicato 5 anni fa

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Giuseppa Zampino ha condannato un quarantenne di Licata alla pena di due anni e sei mesi di reclusione per maltrattamenti, lesioni aggravate e violazione degli obblighi di assistenza familiare. 

Il 40enne era finito a processo perchè, secondo l’accusa, aveva maltrattato la moglie per anni fino a minacciarla di morte impugnando un coltello. L’uomo, che si sarebbe sottratto anche agli obblighi di assistenza familiare nei confronti dell’ex moglie e dei figli minorenni, è stato condannato anche al risarcimento del danno, da quantificare in sede civile, e al pagamento di una provvisionale. 

L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e condotta dai carabinieri della Compagnia di Licata, prende origine dalla denuncia della donna con conseguente provvedimento di allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento. 

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