Giudiziaria

Mafia, omicidio agente Agostino: al via udienza a 31 anni dal delitto

Al via stamane l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura generale di Palermo sull’omicidio dell’Agente Nino Agostino e della moglie incinta Ida Castelluccio. “Accanto a me le mie figlie, i miei nipoti e, virtualmente – afferma il papa’ del poliziotto – tutti coloro che in questi lunghissimi anni hanno sostenuto me e […]

Pubblicato 4 anni fa

Al via stamane l’udienza preliminare per la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura generale di Palermo sull’omicidio dell’Agente Nino Agostino e della moglie incinta Ida Castelluccio. “Accanto a me le mie figlie, i miei nipoti e, virtualmente – afferma il papa’ del poliziotto – tutti coloro che in questi lunghissimi anni hanno sostenuto me e la mia meravigliosa moglie Augusta Schiera Agostino”. Lo scorso 2 luglio la procura generale di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per i boss Antonino Madonia e Gaetano Scotto con l’accusa di duplice omicidio, e per Francesco Paolo Rizzuto per il reato di favoreggiamento aggravato. La sera del 5 agosto 1989, Antonino Agostino e la giovane moglie furono uccisi a colpi d’arma da fuoco davanti all’ingresso dell’abitazione estiva della famiglia Agostino, a Villagrazia di Carini (Palermo). A sparare furono due killer giunti a bordo di una moto di grossa cilindrata, successivamente rinvenuta parzialmente bruciata non distante dal luogo dell’eccidio. Un delitto che, secondo l’accusa, e’ maturato in un “torbido terreno di rapporti opachi tra componenti elitarie di Cosa nostra e alcuni esponenti infedeli delle istituzioni”. Da allora, in attesa della verita’, Vincenzo Agostino, non si e’ piu’ tagliato la lunga barba bianca.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *