“Non è socialmente pericoloso”: rigettata sorveglianza speciale per agrigentino
La prima sezione misure prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta dal giudice Ettorina Contino, ha rigettato la richiesta della Questura di Agrigento che chiedeva l’applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nei confronti di Gerlando Volpe, 37 anni di Agrigento. Secondo il collegio di giudici, infatti, […]
La prima sezione misure prevenzione del Tribunale di Palermo, presieduta dal giudice Ettorina Contino, ha rigettato la richiesta della Questura di Agrigento che chiedeva l’applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nei confronti di Gerlando Volpe, 37 anni di Agrigento.
Secondo il collegio di giudici, infatti, non sussisterebbero indizi sufficienti a carico di Volpe tali da essere definito socialmente pericoloso sebbene – ed è su questo che si basa la richiesta della Questura di Agrigento – gravato di numerosi procedimenti penali: da lesioni personali a maltrattamenti in famiglia fino ad una condanna definitiva per estorsione e ricettazione a tre anni e otto mesi.
Volpe è difeso dall’avvocato Daniele Re.