Giudiziaria

Operaio morto al centro commerciale Le Rondini, imputato assolto anche in appello

L'operaio empedoclino precipitò dal tetto del centro commerciale mentre stava effettuando dei lavori

Pubblicato 1 anno fa

La seconda sezione penale della Corte di Appello di Palermo ha confermato l’assoluzione di Michele Benedetto Pecorelli, 61 anni, dall’accusa di omicidio colposo per non aver commesso il fatto. 

L’uomo, difeso dall’avvocato Giuseppe Scozzari, era finito a processo in seguito alla morte di Giuseppe Milizia, operaio di 48 anni, precipitato dal tetto del centro commerciale Le Rondini di Porto Empedocle nel 2014 mentre stava effettuando alcuni lavori. 

Insieme a Pecorelli era imputato anche l’imprenditore Giuseppe Burgio, titolare del capannone, morto a causa di una malattia nell’estate 2021. L’ex re dei supermercati era stato condannato in primo grado a nove mesi di reclusione e adesso la sua posizione è stata definita con il non luogo a procedere. 

In primo grado il giudice del tribunale di Agrigento, Antonio Genna, aveva anche disposto una provvisionale di 20 mila euro nei confronti dei familiari della vittima che si erano costituiti parte civile.

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