Giudiziaria

Operazione “Albana”, traffico di droga sull’asse Germania-Sicilia: 15 arresti (i nomi)

Maxi operazione antidroga sull'asse Germania-Sicilia

Pubblicato 4 settimane fa



Traffico di droga sull’asse Germania-Sicilia. Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri del Ros, coadiuvati nella fase operativa da personale dei Comandi provinciali carabinieri di Enna, Caltanissetta, Catania e Brescia, hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone, accusate di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish aggravata dalla disponibilità di armi.

Questi i nomi degli arrestati: Vincenzo Scaletta, 59 anni, Alfonso Aleo, 60 anni, Aurora Chiara Aleo, 30 anni, Valentina Stella Aleo, 35 anni, Giuseppe Fantauzzo, 59 anni, Benedetto Paternò, 63 anni, Giuseppe Testa, 36 anni, tutti di Barrafranca, nell’Ennese. E ancora: i catanesi Emanuele Arcidiacono, 28 anni, Giuseppe Piacente, 24 anni, Mario Piacente, 30 anni, Salvatore Riolo, 26 anni, Santo Riolo, 42 anni, Giuseppe Palermo, 43 anni di Caltanissetta, Jessica Marotta, 29 anni di Caltanissetta.

Il provvedimento è stato emesso dal gip di Caltanissetta su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Tra di essi tre sono indagati anche per intestazione fittizia di beni al fine di eludere la normativa sulle misure di prevenzione, mentre uno dei tre per un ulteriore reato riferito a un’autonoma disponibilità di armi e munizioni. Gli indagati sono tutti destinatari della misura cautelare in carcere, tranne due, sottoposti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. 

Nell’ambito dell’operazione ‘Albana’ dei carabinieri del Ros che all’alba di oggi ha portato all’arresto di 15 persone, accusate di associazione per delinquere finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish aggravata dalla disponibilità di armi, la Dda di Caltanissetta ha emesso decreti di perquisizione da effettuarsi in Germania tramite ordine di indagine europeo a carico di due persone, residenti a Colonia.

A eseguirli la Polizia criminale di Colonia e Bka con la presenza anche di personale del Ros nell’ambito di un’avviata cooperazione internazionale sotto egida Europol. Le attività sono state supportate dalla Rete @ON finanziata dalla Commissione Ue. “L’indagine è la naturale prosecuzione dell’incessante impegno della Procura della Repubblica di Caltanissetta e Ros nel contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa della provincia di Enna”, si legge in una nota della Procura di Caltanissetta. 

Gli approfondimenti investigativi sviluppati attraverso i canali di cooperazione di polizia, con Europol, e giudiziaria, tramite Eurojust, avrebbero fatto emergere una perdurante stabilità di rapporti tra la comunità di Barrafranca di Colonia, comprese persone già condannate in via definitiva per associazione mafiosa, e italiani dediti al traffico di sostanze stupefacenti. In questo quadro si innesterebbe anche la collaborazione di due degli indagati con elementi legati alla criminalità organizzata di Catania “Ognina-Picanello”.

Con la collaborazione di un nutrito gruppo di catanesi e con la complicità di una insospettabile intera famiglia di Barrafranca, sarebbe stata approntata una grossa piantagione di Cannabis indica in serra, con annessa raffineria, per la produzione di marijuana e hashish, stupefacente che, il 25 novembre 2022, veniva scoperta e sequestrata insieme ad armi e munizioni clandestine. Le indagini hanno permesso di identificare quello che è accusato di essere un sodalizio criminale dedito alla produzione, lavorazione e distribuzione interprovinciale della sostanza stupefacente e che aveva la disponibilità di numerose armi. Particolare quest’ultimo confermato dal sequestro, durante le indagini, di un fucile, quattro pistole, una rivoltella, due carabine, 3.143 cartucce e ingente quantitativo di bossoli, ogive e polvere pirica con altro materiale per il confezionamento di munizionamento di vario calibro.

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