Giudiziaria

Ravanusa, 16enne accoltellata durante la festa di Carnevale; il sindaco: “gesto inaudito” 

Un fendente al volto, dal naso al sopracciglio, che le sono costati ben trentacinque punti di sutura

Pubblicato 2 mesi fa

Tre coltellate alla schiena, una alla spalla e un fendente dal naso al sopracciglio che le hanno provocato un taglio al volto medicato con ben 35 punti di sutura. Una notte di pura follia quella avvenuta durante l’ultimo giorno dei festeggiamenti del carnevale di Ravanusa. Una sedicenne di Campobello di Licata è stata accoltellata a più riprese da una coetanea a margine di una lite tra minorenni. La ragazzina è stata trasferita immediatamente all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. Dopo circa dieci ore di ricovero è stata dimessa e non è in pericolo di vita.

Le coltellate sul corpo fortunatamente non sono state profonde e non hanno interessato organi vitali. La 16enne è tornata a casa con una prognosi di venti giorni e 35 punti di sutura al volto. E sono in corso le indagini dei carabinieri per dare un nome e un volto alla coetanea che ha sferrato le coltellate in piazza. L’attività investigativa è in una fase avanzata e nelle prossime ore si potrebbe già arrivare ad una completa identificazione. La giovane rischia adesso una denuncia per lesioni personali gravi che potrebbe partire dalla querela di parte della vittima dell’aggressione essendo la prognosi inferiore ai quaranta giorni. 

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO PITROLA

“Il fatto, di una gravità inaudita, sconosciuto ai molti perchè accaduto in un posto decentrato rispetto al cuore pulsante della manifestazione, all’indomani dei festeggiamenti ha sconvolto tutta la comunità. Dichiariamo il nostro totale sdegno per i fatti gravi che hanno messo a serio rischio l’incolumità dei nostri ospiti e che mortifica la grande macchina organizzativa messa in moto per assicurare un sereno svolgimento dei festeggiamenti. Superfluo dire che sono state messe in campo tutte le necessarie misure di sicurezza per garantire un ordinato svolgimento dei festeggiamenti: gli addetti alla vigilanza e all’antincendio, n. 2 ambulanze con medico, i soccorritori appiedati e gli autisti soccorritori; i volontari della Croce Rossa Italiana, i Carabinieri e la Polizia locale, ma è necessario sottolineare che i fatti sono avvenuti nel vicolo di Via delle Grotte al di fuori della Piazza 1° Maggio dove si svolgeva la festa. Ed è necessario, altresì, interrogarsi sulle motivazioni che hanno spinto due ragazze minorenni ad un simile gesto, sull’uso di alcol e droghe che stanno diventando una vera e propria piaga sociale, nonché sulla necessità di evitare che i momenti di festa e di aggregazione, tanto richiesti dai nostri giovani, possano essere minati da singoli episodi di violenza convinti, come siamo, che le tradizioni e le belle manifestazioni vanno recuperate e salvaguardate.L’amministrazione comunale di Ravanusa, in attesa che si concludano gli accertamenti degli inquirenti, si stringe in silenzio alle famiglie delle giovani coinvolte e si dichiara disponibile a garantire ogni necessario supporto alle forze dell’ordine che stanno conducendo le indagini”.

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