Giudiziaria

Sciacca, marito e moglie si separano: giudice ordina affidamento condiviso del cane, primo caso in Italia

Il primo caso in Italia di affidamento condiviso degli animali domestici, nell’ambito di una separazione non consensuale tra marito e moglie, arriva direttamente dalla provincia di Agrigento, a Sciacca.  Il presidente del Tribunale ha affidato il gatto all’ex marito mentre per il cane è stato deciso l’affidamento condiviso obbligando gli ex coniugi ad affrontare anche […]

Pubblicato 5 anni fa

Il primo caso in Italia di affidamento condiviso degli animali domestici, nell’ambito di una separazione non consensuale tra marito e moglie, arriva direttamente dalla provincia di Agrigento, a Sciacca. 

Il presidente del Tribunale ha affidato il gatto all’ex marito mentre per il cane è stato deciso l’affidamento condiviso obbligando gli ex coniugi ad affrontare anche le spese per il mantenimento e le cure. Come avviene per i figli. 

“Rilevato che in mancanza di accordi condivisi e sul presupposto che il sentimento per gli animali costituisce un valore meritevole di tutela, anche in relazione al benessere dell’animale stesso, assegna il gatto al resistente che dalla sommaria istruttoria appare assicurare il migliore sviluppo possibile dell’identità dell’animale e il cane, indipendentemente dall’eventuale intestazione risultante nel microchip, a entrambe le parti, a settimane alterne, con spese veterinarie e straordinarie al 50 per cento”.

Si tratta del primo caso in Italia in cui un tribunale stabilisce, nel corso di un procedimento di separazione giudiziale, non solo l’affidamento degli animali domestici ma anche la reciproca partecipazione alle spese.

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