Giudiziaria

Uccise a coltellate la suocera, chiesti 18 anni di carcere per Laura Di Dio

Suocera e nuora abitavano a pochi metri di distanza e tra loro da tempo vi erano rapporti tesi

Pubblicato 1 anno fa

Chiesta la condanna a 18 anni di reclusione per Laura Di Dio, 32 anni, di Pietraperzia (Enna), in carcere dal febbraio 2023 per l’omicidio della suocera. Il processo si celebra con rito abbreviato dinanzi al Gip del tribunale di Enna Michele Benintende. Il Pm Michele Ravelli accogliendo la richiesta dei difensori avvocati Salvatore Timpanaro e Antonio Impellizzeri, non ha contestato all’imputata le aggravanti della premeditazione e della crudelta’, ritenendo prevalente quella del vincolo di parentela sull’eventuale semi infermita’ mentale. L’imputata era stata arrestata il 4 febbraio dello scorso anno per l’omicidio della suocera Margherita Margani, colpita ripetutamente prima con un coltello e poi con una forbice. 

Il delitto era avvenuto nella cucina della vittima. Suocera e nuora abitavano a pochi metri di distanza e tra loro da tempo vi erano rapporti tesi. Si sono costituiti parte civile i familiari della vittima, Antonio, Piero e Giuseppina Arnone. La difesa aveva presentato indagini difensive dalle quali emergono i rapporti molto difficili tra le due donne. Margherita Margani avrebbe controllato costantemente la nuora che per gli avvocati difensori, non sarebbe stata pienamente capace di intendere e volere al momento del delitto e che, in sede di incidente probatorio, e’ stata ritenuta parzialmente incapace dal perito del tribunale, Antonino Petralia dell’Universita’ di Catania.

Tuttavia nella richiesta di condanna, il Pm ha sottolineato come vi siano forti dubbi sull’incapacita’ della donna che in alcune intercettazioni mentre discute con il marito, figlio della vittima, sarebbe preoccupata dalle conseguenze di una infermita’ mentale sulla podesta’ e l’affidamento dei figli, atteggiamento che contrasta con la tesi dell’infermita’ mentale. Il Pm ha chiesto anche la trasmissione degli atti alla procura per vagliare la posizione del marito. Nel processo e’ prevista un’altra udienza fissata per giorno 8 febbraio per la discussione dei difensori. 

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