Un chilo di cocaina sul furgone: Carmelo Fallea va in carcere, Salvatore lascia i domiciliari
Entrambi, difesi dall’avvocato Angelo Nicotra, hanno risposto alle domande del giudice
Per uno dei fratelli si aprono le porte del carcere Petrusa mentre l’altro lascia i domiciliari e viene sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. Il Gip del tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, ha convalidato il provvedimento di arresto nei confronti di Carmelo e Salvatore Fallea, 48 anni e 45 anni, di Favara. I due fratelli erano stati arrestati l’altro ieri dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stati fermati a bordo di un furgone dal quale era stato lanciato un panetto di cocaina dal peso complessivo di un chilogrammo.
Entrambi, difesi dall’avvocato Angelo Nicotra, hanno risposto alle domande del giudice. Carmelo Fallea, già condannato a 16 anni di reclusione (in primo grado) nell’inchiesta antidroga Up&Down su un traffico sull’asse Belgio-Favara, ha di fatto discolpato il fratello dichiarando che il pacco con la cocaina lo ha ricevuto da uno sconosciuto. Il giudice nei suoi confronti ha applicato, come richiesto dal sostituto procuratore Paola Vetro, la misura cautelare della custodia in carcere. Salvatore Fallea, incensurato, ha dichiarato di essere completamente estraneo alla vicenda. Il gip gli ha revocato i domiciliari applicandogli l’obbligo di dimora a Favara.