Lampedusa

Lampedusa, sbarchi senza tregua e in hotspot muore una donna

La trentenne visitata nel primo pomeriggio di ieri dai medici del poliambulatorio dopo ore di osservazione era stata dimessa

Pubblicato 3 anni fa

Sbarchi e tragedie a Lampedusa. Altri 99 migranti sono approdati a bordo di cinque imbarcazioni. I soccorsi sono stati portati a termine da un un assetto Frontex svedese e dalle motovedette di Guardia di finanza e Capitaneria. A bordo dei barconi c’erano, rispettivamente, 5 tunisini, 20 (fra cui 3 donne e 6 minori non accompagnati) sedicenti marocchini, algerini e tunisini, 44 (7 donne) originari di Guinea, Camerun, Costa d’Avorio, Mali, Senegal, Gambia e 30 (5 donne e 2 minori non accompagnati) di Burkina Faso, Senegal, Gambia. Anche i cinque nuovi gruppi sono stati portati nell’hotspot al collasso dove si era arrivati a circa tremila presenze e dove una migrante nordafricana e’ morta. La trentenne visitata nel primo pomeriggio di ieri dai medici del poliambulatorio, dove era stata portata perche’ accusava un malessere, dopo i controlli e alcune ore di osservazione era stata dimessa. Durante la notte pero’ e’ deceduta. La procura di Agrigento, con il reggente Salvatore Vella, ha aperto un fascicolo di inchiesta per il momento a carico di ignoti. La salma della donna sara’ trasferita a Porto Empedocle per effettuare l’ispezione cadaverica e l’acquisizione, in poliambulatorio, dei documenti sanitari. In mattinata dall’hotspot 181 ospiti sono stati imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle.

La prefettura di Agrigento ha predisposto un ulteriore piano di trasferimenti dopo quello di ieri che ha portato allo spostamento di 1.041 persone. Disposto il trasferimento da contrada Imbriacola a Cala Pisana dei 600 migranti imbarcati sulla nave Diciotti con destinazione Reggio Calabria. Stamattina nella struttura che puo’ contenere poco meno di 400 ospiti c’erano 2.871 persone

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