Lampedusa

Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, Legambiente: “evitiamo il degrado e curiamo la bellezza”

La Spiaggia dei Conigli di Lampedusa è la più bella in Europa.

Pubblicato 11 mesi fa

In questi giorni è stata diffusa la notizia di un ulteriore riconoscimento per la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, prima in Europa secondo la classifica stilata  dal  prestigioso magazine AD e dal noto portale turistico internazionale Europe Yacht Charter, contenente le migliori spiagge in Europa utilizzando vari parametri tra cui le recensioni e i voti ottenuti su TripAdvisor e Google.

A prescindere da come vengono redatte queste graduatorie, è indubbio il riconoscimento dei turisti  e degli operatori del  settore per quanto realizzato da Legambiente Sicilia come Ente Gestore della  Riserva Naturale regionale di Lampedusa dove ricade la Spiaggia dei Conigli.

Tutti oggi conoscono la spiaggia bianchissima ed integra, ma cio’ è frutto anche dell’intenso lavoro di questi anni:  nel 1995, all’atto di insediamento di Legambiente, l’area era oggetto di ogni sorta di violazioni, le macchine arrivavano sin sulla spiaggia,  i chioschi balneari abusivi costituivano uno sfregio per ambiente  e legalità, i fenomeni di dissesto idrogeologico stavano portando alla distruzione del sito.

“ I ripetuti riconoscimenti ottenuti negli anni, sono legati all’efficacia delle azioni portate avanti  d’ intesa con l’Assessorato Territorio e Ambiente  della Regione Siciliana – dichiara Angelo Dimarca, Coordinatore regionale delle riserve di Legambiente Sicilia e direttore della Riserva Naturale Isola di Lampedusa – dagli interventi di  rinaturalizzazione ai progetti di conservazione delle specie minacciate, dalla realizzazione dei sentieri alla regolamentazione dell’accesso esclusivamente pedonale”.

In questi anni Legambiente Sicilia e Dipartimento Regionale Ambiente hanno dimostrato con successo, e con il sostegno dei visitatori, che il migliore ed unico strumento per la promozione di un turismo sano e duraturo è rappresentato dal rigore nelle azioni di tutela, rendendo compatibili fruizione e conservazione e garantendo l’integrità del paesaggio, che va preservato dall’abusivismo edilizio, dall’abbandono dei rifiuti e dal degrado ambientale che in altri posti sfregiano la bellezza dell’isola di Lampedusa: queste buone pratiche vanno diffuse sull’intero territorio.

Per questo in vista della nuova stagione 2023, al fine di perseguire nuovi obiettivi ed una sempre maggiore sostenibilità della fruizione, occorre rafforzare su questi temi la collaborazione con il Comune di Lampedusa, che ha già avviato un primo contrasto all’abbandono dei rifiuti sull’isola attraverso la videosorveglianza.

Un particolare ringraziamento va poi alla Guardia Costiera di Lampedusa per le attività di vigilanza a tutela delle coste dell’isola e delle specie protette e per la collaborazione nella protezione dei  siti di riproduzione della tartaruga marina,  che anche quest’anno ha deposto il primo nido proprio sulla Spiaggia dei Conigli.

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