Mafia

Mafia, 74 anni fa l’omicidio di Accursio Miraglia

Il sindacalista di Sciacca fu ucciso il 4 gennaio 1947

Pubblicato 3 anni fa

Ricorre oggi il settantaquattresimo anniversario dell’omicidio del sindacalista Accursio Miraglia, ex presidente della Camera del Lavoro di Sciacca, ucciso da Cosa Nostra.

Questo il ricordo di Franco Zammuto, attuale presidente della Camera del Lavoro di Sciacca: “Quest’anno, causa il virus pandemico, non è stato possibile procedere alla posa della corona di fiori sulla tomba dove riposa dal 4 gennaio del 1947 Accursio Miraglia e non ci si è potuti recare nemmeno in via Giuseppe Licata, nel luogo dove si è consumato il vile e barbaro assassinio. Ma nemmeno la pur non ancora debellata malattia pandemica può impedire a me, segretario della Camera del Lavoro di Sciacca, di ricordare le gesta di un concittadino che ha fatto dei valori di libertà, dignità, solidarietà, giustizia i principi irrinunciabili del suo impegno nella vita e nella sua attività sindacale e politica. Sembra un paradosso ma chi l’avrebbe potuto immaginare che il diffondersi di un virus, che colpisce la salute e la stessa vita delle persone, avrebbe impedito di commemorare con sentite e partecipate manifestazioni pubbliche chi si è battuto contro il “virus mafioso”, altamente lesivo della dignità e della libertà degli uomini, utilizzando il vaccino del lavoro e dell’impegno sociale e politico. La mafia, organizzazioni purtroppo nata in Sicilia, che ha contaminato tutto il mondo e si è diffusa capillarmente. Ma l’esempio e l’opposizione, ferma e coraggiosa, di tanti uomini come Accursio Miraglia hanno portato in Sicilia a risultati tangibili anche se i tentacoli della piovra non sono stati ancora del tutto recisi. Come segretario della Camera del Lavoro di Sciacca mi sento di dire che di Miraglia, ogni giorno di più, mi affascina anche l’uomo e non solo il politico e il sindacalista. Miraglia, prima di essere stato l’eroe che conosciamo, è stato un direttore di banca, licenziato per le sue idee anarchiche, è stato imprenditore e rappresentante di commercio, amministratore dell’ospedale di Sciacca, Presidente del teatro Mariano Rossi, pittore e compositore di poesie. Una personalità poliedrica e affascinante. Quello che mi ha sempre colpito, poi, è che la Cgil a quel tempo non poneva vincoli, limitazioni e incompatibilità, nella guida delle Camere del Lavoro, lasciando ampia possibilità di esprimersi in tanti settori a uomini di grande spessore e personalità come Accursio Miraglia. L’impegno di uomini come Miraglia l’antidoto contro il “virus” mafioso. Nella speranza che i vaccini, messi a disposizione dalla Scienza, abbiamo altrettanta efficacia contro il covid 19.

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