Mafia

Mafia, i collaboratori di giustizia Rizzuto e Bucceri irrompono nel processo Opuntia

Calogero Rizzuto, alias “Cavigliuni”, ex capo del mandamento di Sambuca di Sicilia, è’ comparso collegato da una località segreta per essere sentito e fornire un contributo nell’ambito del processo Opuntia – che si celebra davanti il collegio di giudici presieduto da Alberto Davico – a carico dei menfitani Tommaso Gulotta, 52 anni, e Matteo Mistretta, […]

Pubblicato 5 anni fa

Calogero Rizzuto, alias “Cavigliuni”, ex capo del mandamento di Sambuca di Sicilia, è’ comparso collegato da una località segreta per essere sentito e fornire un contributo nell’ambito del processo Opuntia – che si celebra davanti il collegio di giudici presieduto da Alberto Davico – a carico dei menfitani Tommaso Gulotta, 52 anni, e Matteo Mistretta, 32 anni. I due sono finiti a processo in seguito al blitz antimafia della Direzione Distrettuale Antimafia accusati di far parte della locale famiglia mafiosa.

Rizzuto, che oggi è un uomo libero ma vive da collaboratore di giustizia,ha riferito quanto a sua conoscenza tenendo conto, però, che il suo arresto avviene nel 2006, oltre dieci anni fa. I nomi degli imputati non li conosce sebbene indichi un personaggio per “ingiuria”: “Masino Addrazzo”. Quest’ultimo, come raccontato dal collaboratore di giustizia, sarebbe stato vicino al capo mafia Vito Bucceri, vertice della famiglia di Menfi, prima dell’arresto e della collaborazione: “«Masino Addrizzo – ha detto – era vicino a Vito Bucceri. Ed a proposito di Bucceri, Rizzuto ha detto: «Non mi risulta che fosse uomo d’onore, ma incaricato di riscuotere tangenti».

L’accusa è sostenuta in aula dal sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo Alessia Sinatra. Il collegio delle difese è formato dagli avvocati Giovanni Rizzuti, Carmelo Carrara, Accursio Galiano, Matteo Sbrigata. Si torna in aula il 7 maggio quando verrà sentito il collaboratore di giustizia Vito Bucceri.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *